Unitamente al Tavolo della Pace, la CGIL promuove sabato 6 settembre in tutta Italia manifestazioni per sostenere la Global Sumud Flotilla appena partita da Genova e Barcellona con destinazione Gaza. Pubblichiamo il comunicato degli organizzatori del corteo-presidio che si terrà anche a Savona e a cui diamo il nostro sostegno e a cui parteciperemo con le bandiere della PACE e della PALESTINA.

Dopo la straordinaria raccolta solidale che ha visto il territorio Savonese raccogliere oltre 20 tonnellate di generi alimentari raccolti in pochi giorni, le Associazioni e la Cgil che costituiscono il Tavolo della Pace savonese rilanciano l’impegno umanitario e invitano tutta la comunità a unirsi alla manifestazione per la pace contro tutte le guerre e la veglia della pace convocata dal vescovo della Diocesi di Savona/Noli per sabato 6 settembre.

Fermiamo tutte le guerre e fermiamo la barbarie in Palestina” è l’appello lanciato dal Tavolo della Pace Savonese per chiedere al governo italiano di schierarsi dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale, sostenendo l’azione della Global Sumud Flotilla, iniziativa nonviolenta dal basso che punta a rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese.

Un impegno che continua
Sono chiamati a partecipare cittadini e cittadine, lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse, il mondo associativo e i giornalisti, per chiedere insieme che si fermino tutte le guerre e le barbarie in corso in Palestina.

Le richieste
Alle istituzioni e alla comunità internazionale un appello chiaro:
· la fine di tutte le guerre
· interrompere immediatamente la consegna di armi;
· raggiungere un cessate il fuoco;
· garantire l’ingresso immediato e illimitato degli aiuti umanitari;
· rilasciare tutti gli ostaggi e i prigionieri politici;
· riconoscere lo Stato di Palestina;
· porre fine all’occupazione;
· rafforzare la democrazia per costruire una pace duratura.
· diciamo NO alle politiche europee per il riarmo

Non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo permettere che ciò avvenga sotto i nostri occhi.

RED./TAVOLO DELLA PACE

Savona, 2 settembre 2025