
Lavoro, diritti sociali, sinistra ieri, oggi e domani, diritti umani, Palestina, giovani e scuola. Sono i temi che abbiamo deciso di trattare in questo scorcio di estate, quando la tradizione della RifondaFesta si rinnova, anno dopo anno, non come semplice ritualità, ma con la pretesa di riguardare ogni volta quell’attualità del presente che si ritrova anche nel tempo trascorso e che necessariamente guarda al prossimo futuro.
I drammi dell’attuale fase, dall’economia di guerra alla guerra stessa, dal neocesarismo trumpiano all’orrorifico dramma di Gaza, ci riguardano direttamente non solo da un punto di vista di ricaduta sulle nostre già povere tasche (basti pensare ai dazi sparsi per il pianeta dall’imperatore a stelle e strisce), ma soprattutto da un punto di vista prettamente umano, di condivisione delle tragedie dei popoli che consideriamo nostri fratelli.
Per questo la RifondaFesta di quest’anno la vogliamo dedicare ai palestinesi tutti: sparsi per il mondo, costretti all’apartheid superviolento dei coloni israeliani in Cisgiordania e a quell’immenso cimitero che è diventata Gaza dopo che, ormai, superati i limiti di ogni comprensibile reazione all’attentato di Hamas del 7 ottobre 2023, la volontà del governo criminale di Netanyahu, Smotrich e Ben Gvir si è mostrata in tutta la sua atrocità: il genocidio.
La parola prima era un tabù, ora inizia ad essere utilizzata anche da una parte del mondo intellettuale e politico israeliano, perché ci si rende conto che nessuna nazionalità comune col proprio governo può giustificare una presa di posizione cieca, dogmatica e ottusa negando quello che accade nella striscia di terra più devastata del mondo. La RifondaFesta 2025 è per il popolo di Gaza, per tutte e tutti i palestinesi. Per tutti coloro che soffrono a causa della guerra.
Anche per questo abbiamo deciso di finanziare il progetto della Gaza Cola e vendere, nei quattro giorni cantagallettesi, la bevanda ideata per sostenere progetti di ricostruzione nella Striscia: ospedali, scuole, centri culturali e di assistenza di ogni tipo. Non i grattacieli di Trump, ma le case e le infrastrutture per un popolo che rischia, soprattutto oggi, di essere spazzato via dalla sua terra.
Ed ora veniamo al programma della festa.
Inizieremo giovedì 7 agosto con “Meglio un lavoro sicuro“, un dibattito riguardante i temi del mondo del lavoro. Dopo la sconfitta referendaria e il parziale recupero con la sentenza della Corte Costituzionale sui sei mesi di indennità per i licenziamenti illegittimi, riprende la lotta per riconsiderare su vasta scala le questioni sociali che sono costantemente sotto l’attacco del governo Meloni. Ne discuteranno Marco Ravera, Consigliere comunale e Capogruppo di “Sinistra per Savona”, Andrea Pasa, Segretario generale Camera del Lavoro – CGIL Savona, Gianluigi Pegolo della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista, moderati da Elena Romanato di Savona News.
Venerdì 8 agosto, invece, “Meglio la Palestina libera!” vedrà la partecipazione di Franco Zunino, Presidente provinciale ARCI Savona, Hani Gaber, Console dello Stato di Palestina per il Nord Italia, Anna Camposampiero responsabile esteri della Segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, moderati da Giovanna Servettaz de La Nuova Savona.
Dopo il dibattito, alle 22.00 circa, si esibiranno in formazione completa gli A Brigà in una carrellata inebriante di musiche popolari e sonorità comprese tra le onde liguri e le Valli Occitane. Il loro proposito? Lo diciamo con le loro parole: inventare note ad immagine delle Alpi Marittime spruzzate dall’acqua del mare.
Sabato 9 agosto non c’è dubbio che sia “Meglio a sinistra” che si sta e si opera. Ma tant’è, questa sinistra deve ritrovarsi, deve riparlarsi, deve soprattutto chiarire il suo percorso di alternativa nei confronti di una destra che è deleteria per gli interessi del mondo del lavoro, per i diritti civili, per quelli umani, per una economia ed una giustizia sociale diffuse e proprie di un impianto costituzionale già ampiamente vilipeso e svilito.
L’introduzione spetta al nostro Segretario provinciale, Walter Surano, che lascerà poi la parola Gabriella Branca, Assessore del Comune di Savona e membro della Segreteria nazionale di Sinistra Italiana, Simona Simonetti, CoPortavoce di Europa Verde in Liguria, Jacopo Ricciardi, Segretario regionale di Rifondazione Comunista, Simone Ziglioli della Segreteria regionale del Partito Democratico. A moderare sarà Luciano Parodi di Savona News.
Domenica 10 agosto il dibattito “Meglio studiare per sapere” verterà sulla scuola di oggi, sul rapporto critico che si registra, da un po’ di tempo a questa parte, tra dirigenze scolastiche, insegnanti e studenti. La clamorosa vicenda delle ragazze e dei ragazzi che si sono rifiutati di sostenere l’esame orale alla maturità ha sipirato questa discussione che sarà moderata da Francesco La Rocca, Coordinatore provinciale dei Giovani Comuniste/i, e che vedrà la partecipazione del docente di filosofia Fausto Lammoglia, della psicologa Cinzia Mozzachiodi e di Fabio Ciorra, studente e membro dei GC savonesi.
Chiuderanno la serata e l’edizione 2025 della RifondaFesta i Mojo Ramblers: Marco e Andrea Oliveri, insieme a Giuliano Donzellini, ci faranno ascoltare brani rock e blues degli anni settanta con covers dei Beatles, dei Rolling Stones, di Chuck Berry, di Bob Dylan, di Eric Clapton, di Jimi Endrix, di Neil Young e molti altri.
Noi speriamo che la festa vi piaccia tanto e anche di più rispetto a quanto vi è piaciuta gli scorsi anni: potete contare sulla buona cucina ligure frutto dell’impegno e dell’esperienza di Milli, Ada e tanti volontari di Cantagalletto. Sui nostri secondi, sulla qualità delle materie prime e su una particolare attenzione nello sceglierle. Non mancheranno antipasti gustosi e dolci altrettanto tali (dalle celebri pesche ripiene al salame del papa).
Inoltre, è confermata l’alternativa VEG per vegetariani (come il sottoscritto) e per i vegani in tutte le voci del menu (dalla panissa con le cipolle alla pasta al pesto e al sugo di pomodoro; dalle insalate alle torte di verdura). Un po’ di attenzione verso i diritti di tutti gli esseri viventi non guasta: proviamo ad imparare che una vera liberazione sociale non può fare a meno di una liberazione a tutto tondo per qualunque essere vivente dall’essere proprietario di un altro…
Vi aspettiamo, dunque, dal 7 al 10 agosto a Cantagalletto per un pezzetto di estate insieme, per riflettere consapevolmente sull’oggi e per divertici anche sapendo che quello che stiamo facendo è per più di una buona causa: quella della solidarietà, della fratellanza tra i popoli, della rivalsa del mondo del lavoro su un liberismo sfrenato e per una rinascita di una sinistra vera, di alternativa e non semplicemente di alternanza.
Buona estate! Ci si vede sù, tra le colline verdi poco sopra Savona…
MARCO SFERINI
Responsabile organizzazione PRC Savona
1° agosto 2025
Speciale RifondaFesta 2025
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