Promosso da CGIL e UIL, con la partecipazione di ANPI, ARCI, ACLI, ANED, ISREC, UDI, Comitato savonese per l’acqua bene comune, PSI, Sinistra Italiana, Italia Viva, Il rosso non è il nero, Linea condivisa, PD, Possibile, Rifondazione Comunista, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Azione, +Europa, Associazione di amicizia Italia-Cuba, Libera, Bottega della soliderietà, Emergency, Casa dei Circoli delle Culture e dei Popoli – Ceriale, Attac Savona, DoMani APS, Federconsumatori Savona, SUNIA Savona, Legambiente, AUSER, Culturambiente Ferrania, Fermiamo il mostro, Rete Liguria, un presidio contro il Disegno di Legge 1660 sulla sicurezza si terrà mercoledì 25 settembre, alle ore 17.30, davanti alla Prefettura di Savona (piazza Saffi).

In merito alla politica securitaria e repressiva del governo di Giorgia Meloni, il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ha dichiarato:

«Il ddl sicurezza è una legge fascistissima contro le proteste sociali che ha lo scopo di zittire il popolo, proprio quello che fece il regime durante il ventennio. Meloni e Salvini riescono a inasprire persino le pene del codice fascista. Emerge di nuovo il carattere classista del presunto garantismo di una destra fascioleghista sempre pronta a confezionare norme per proteggere corrotti.

La nuova alluvione in Emilia Romagna dimostra che in Italia il problema della sicurezza non è quello delle campagne mediatiche di Rete 4 che tirano la volata alla destra alimentando l’insicurezza e la paura. Invitiamo tutte le forze democratiche e antifasciste, i sindacati confederali e di base, tutte le associazioni e i movimenti alla massima unità e mobilitazione contro questa legge fascistissima. Se non sarà bloccata in Senato va abrogata con una campagna referendaria».

Per questo Rifondazione Comunista partecipa al presidio, invitanto i propri iscritti, simpattizzanti e chiunque abbia a cuore le sorti della democrazia repubblicana a fare altrettanto. Difendiamo ogni singolo centimetro di spazio di libertà e partecipazione.

RED.

23 settembre 2024

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