Sarò Franco

In Provincia si sta procedendo nella giusta direzione

Caro Zunino, le scrivo per chiederle quali punti del programma del Presidente Bertolotto (che in un suo articolo definì "avanzato") sono già stati portati a compimento. Una curiosità: come è la convivenza con i partiti dell'Ulivo? Cordiali saluti.

Giacomo Ferraro

La ringrazio molto della domanda, sig. Ferraro, perché mi permette, a circa sei mesi dalla costituzione della nuova Giunta provinciale, di fare un primo, seppur molto sommario, bilancio pubblico di tale esperienza (nel Partito abbiamo già fatto più passaggi di confronto, nel Comitato Politico Federale, l'ultimo solo poche settimane fa). Al momento, onestamente, non si può dire quali punti del programma siano già stati attuati: sicuramente si può però affermare che su alcuni di essi si sta procedendo nella giusta (perlomeno da Giampietro Filippinostro punto di vista) direzione.

In primo luogo, per tutta la parte del programma (punto 6.3) relativa a "la modernizzazione e la riorganizzazione del ciclo integrato dei rifiuti" la Giunta ha approvato, celermente, delle linee di indirizzo, proposte dal nostro Assessore Giampietro Filippi, che rafforzano e sviluppano le indicazioni già contenute nel programma della coalizione ed il nuovo Piano dei Rifiuti, che sarà pronto entro i primi sei mesi del 2005, pur con le difficoltà oggettive esistenti, a seguito anche della nota sentenza del TAR, non potrà che rispettare tali importanti linee d'indirizzo.

Per quanto riguarda "la tutela e la valorizzazione integrata delle risorse idriche" (punto 6.2 del programma), l'Assessore Enrico Paliotto ha riconfermato, in un incontro con il Comitato locale del Contratto Mondiale dell'Acqua, la volontà dell'Amministrazione Provinciale di rispettare gli indirizzi politici proposti dallo stesso Comitato (d'altronde, oltre al sottoscritto, anche Bertolotto ha firmato il "manifesto" del Contratto Mondiale Acqua).

Per quanto riguarda il personale interno (parte del punto 1 del programma), si è in primo luogo ristabilito un clima sereno di confronto con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze unitarie di base, dopo che nella passata Amministrazione si era arrivati addirittura ad un contenzioso presso il Tribunale. Si è ribadito inoltre, in Commissione Bilancio e nella Conferenza Capigruppo, la volontà, peraltro significativamente condivisa anche dall'opposizione, di trovare gli strumenti per stabilizzare il personale che attualmente lavora in Provincia con contratti "atipici" o a tempo determinato.

Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo in ValBormida (parte della premessa e dei punti 1,2 e 4 del programma), anche in relazione ad una particolare attenzione espressa e manifestata sul tema in maggioranza, il vice Presidente Federico Berruti ha, recentemente, rilasciato alla stampa locale un'intervista che non solo a mio avviso, ma anche ad avviso dei compagni valbormidesi, risulta molto interessante e vicina Giampietro "Mimmo" Filippi
foto di Andrea Petronici
alle nostre posizioni, a riguardo di un modello di sviluppo alternativo e sostenibile per la vallata.

Questo naturalmente non significa che tutto vada bene: su alcune questioni più complessive, infatti, riguardanti l'economia provinciale, ad esempio, siamo in ritardo (anche perché spesso si è costretti ad inseguire emergenze, vedi Ferrania), su altre questioni le opzioni in campo, pur prospettando soluzioni positive, non hanno ancora raggiunto l'iter definitivo. Ritengo insomma che sia anche un po' presto per fare un vero e proprio primo bilancio: però effettivamente i primi segnali mi sembrano positivi e ci permettono di poter sviluppare molte delle nostre proposte.

Il rapporto con le forze dell'Ulivo (ma esiste ancora? mi pare che con la nascita della GAD e soprattutto della FED le cose stiano rapidamente mutando) per ora è abbastanza buono (tranne forse per alcune accese discussioni a riguardo degli Enti di secondo grado, del loro ruolo e delle rappresentanze relative) e perlomeno, aldilà di alcuni isolati momenti difficili, improntato al rispetto reciproco. Vedremo se sarà così anche per il futuro.

Franco Zunino
Celle Ligure - Dicembre 2004