Da venerdì 18 ottobre torneremo in piazza Mameli, ogni settimana, dalle 17.30 alle 18.30 per dire, silenziosamente, con una presenza simbolica, con volantinaggi, striscioni e bandiere che la sporca guerra turca contro la democrazia confederale curda del Rojava è un atto di vero e proprio terrorismo, il tentativo di mettere in atto un nuovo olocausto per il popolo di Ocalan.
Rifondazione Comunista promuove il “Presidio permanente” per il Kurdistan e il popolo curdo, così come ha promosso e continuato il presidio “Contro un governo disumano, restiamo umani” per quasi un anno, fino a quando non è caduto il Conte 1.
Così faremo per il Kurdistan: manterremo il presidio pacifico in piazza Mameli, aperto a tutte e tutti coloro che vorranno testimoniare con noi un pezzetto di coscienza critica, sociale e civile: un angolo di pacifismo in una società dove si vendono le armi e, ipocritamente, dopo averle smerciate per anni si chiedono oggi le “moratorie” europee.
Ben vengano, ma sono misure tardive: Erdogan ha un esercito completo di tutti gli obici possibili, dei più moderni mezzi per ammazzare altri esseri umani che vogliono solo poter vivere nelle loro case, nei loro paesi liberamente. E’ un loro diritto. Per questo diritto di popolo, al fianco delle donne e degli uomini delle YPG / YPJ e del PKK (il Partito dei Lavoratori del Kurdistan), noi comuniste e comunisti ci siamo e ci saremo.
PRESIDIO PERMANENTE “RESTIAMOUMANI”
Savona, 14 ottobre 2019