Una scelta di civiltà per il territorio

Il Consiglio approva il Piano provinciale dei rifiuti

Dopo una lunga discussione, durata oltre 6 ore, il Consiglio provinciale ha approvato il nuovo Piano per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati con tutti e 13 i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra. Il centrodestra e i socialisti, da sempre fautori dell'inceneritore, hanno abbandonato l'aula al momento del voto.

Un piano fortemente voluto da Rifondazione Comunista e dall'Assessore competente Giampietro Filippi che con forza e determinazione sono riusciti a mettere in discussione il precedente piano approvato dalla Giunta Garassini, un documento che prevedeva tra le altre cose la realizzazione di un impianto di incenerimento nel nostro territorio. Il nuovo Piano provinciale dei rifiuti al contrario esclude questa soluzione (come da accordi di governo) e investe sulla diminuzione dei rifiuti e sulla "biovalorizzazione".

Soddisfatto l'assessore Mimmo Filippi, che ha dichiarato: «Ora la cosa più importante sarà la sua applicazione che vedrà coinvolti tutti i Comuni della Provincia e che quando andrà a regime, vedrà una diminuzione significativa dei rifiuti solidi urbani. Altro elemento caratterizzante sarà l'indicazione della raccolta porta a porta come sistema ottimale per il conseguimento degli obiettivi del Piano. Grazie alla raccolta differenziata spinta e al trattamento del rifiuto indifferenziato, l'utilizzo della discarica diventerà residuale». Per quanto riguarda l'impianto ipotizzato a Cianciarin, nella zona di Arnasco, la decisione definitiva è rinviata all'effettuazione di uno studio di fattibilità che terrà conto di tutti gli aspetti ambientali, infrastrutturali e socio-economici.

Grazie Mimmo!

la redazione del sito
Savona - 26 Giugno 2007