Un piano per la gestione integrata dei rifiuti, Savona volta pagina

L'iter legislativo sarà lungo, ma vi sono i presupposti per una scelta di civiltà

Lo scorso 15 marzo il Consiglio Proivinciale di Savona ha "adottato" il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani: l'atto è stato preceduto da un lungo percorso di rilevamento di dati e di analisi, iniziato subito dopo l'insediamento, nel luglio del 2004, dell'attuale Giunta di Centro-Sinistra, di cui il PRC fa parte integrante, avendo un assessore con delega ai rifiuti ed alla protezione civile.

Ed è stato anche un percorso faticoso e spesso contrastato: si doveva partire da un precedente Piano, "approvato" nel 2003 dall'allora maggioranza consiliare, sempre di Centro-Sinistra, ma con il PRC all'opposizione. Esso era stato annullato dal T.A.R. della Liguria per un ricorso presentato dall'Azienda pubblica che gestisce raccolta e messa a discarica dei rifiuti per il Comune di Savona.

Anche a seguito degli accordi politici intercorsi, la nuova Giunta ha ritenuto necessario procedere ad una generale revisione del vecchio Piano, sulla base di linee di indirizzo presentate dall'assessore competente ed approvate all'unanimità. Esse contenevano criteri peraltro largamenti diffusi ormai nella cultura comune, ma non così emergenti in quella specifica delle comunità politiche e sociali della Liguria e di Savona in particolare; e facevano riferimento essenzialmente a:

Il vecchio Piano risentiva di alcune debolezze di fondo: esso era stato costruito partendo dalla scelta a priori del termovalorizzatore quale soluzione finale ed intorno a tale scelta erano state poi dimensionate tutte le altre variabili. In particolare era stato ipotizzato un limite massimo del 35% per la raccolta differenziata (livello minimo cui l'Italia avrebbe dovuto attestarsi già dal 2003), non era previsto il "porta a porta", non si rispondeva in modo coerente alla caratteristiche della Provincia di Savona in relazione alla produzione dei rifiuti.

Il percorso logico che ha guidato l'attività di costruzione del nuovo Piano ha invece corrisposto ai seguenti criteri:

Oggi la Provincia di Savona ha un nuovo Piano per la gestione integrata dei Rifiuti Urbani: il suo cammino è ancora lungo, è in corso la sua pubblicazione, dovranno essere ricevute e discusse le osservazioni, dovrà passare al vaglio della "compatibilità ambientale", dovrà ritornare in Consiglio per la sua definitiva approvazione.

Ma è già qualcosa di importante: esso rispetta tutti i presupposti in base ai quali e tramite i quali è stato costruito, è una scelta di civiltà ed ha in sé una specifica dimensione culturale sulla quale far crescere la comunità del savonese; ed è uno strumento concreto per far sì che questa comunità si ponga in armonia con il territorio e l'ambiente in cui vive e lavora.

Giampietro "Mimmo" Filippi
Assessore provinciale con delega ai rifiuti
Savona - 20 Marzo 2006


Scarica il Piano provinciale di gestione dei rifiuti - Schema di rivisitazione del Piano provinciale di gestione dei rifiuti, adottato dal Consiglio regionale con deliberazione n° 11 del 15 marzo 2006.