Il tema della sanità ligure rimane di centrale importanza in questi anni, considerando il sempre più importante tentativo di passare nelle mani dei privati la gestione degli ospedali pubblici. Nella nostra provincia è toccato per primo al GSL di Albenga, ma la stessa sorte potrebbe toccare anche all’Ospedale di Cairo Montenotte, unica struttura della Valbormida e con un bacino molto considerevole di utenti.

I gruppi privati non devono speculare sulle sofferenze delle persone. Non si tratta solamente di una nostra impostazione ideologica, in quanto siamo altrettanto certi che si debba potenziare il servizio sanitario pubblico, per evitare situazioni di palese differenza tra chi potrà permettersi cure costose e migliori, e chi invece dovrà accontentarsi di un servizio sempre più povero, perché sempre meno finanziato dalle Regioni.

In questa situazione di crescente tendenza alla privatizzazione, e che vede in queste settimane il passaggio dell’ex Chirurgia ortopedica del GSL al Policlinico di Monza, non possiamo fare a meno di apprezzare, almeno, la notizia dell’intenzione di riassorbire tutti gli oltre 50 dipendenti che avevano perso il posto di lavoro.

Il piano assunzioni, oltre ad allargarsi eventualmente anche su personale proveniente da aziende in crisi, prevedrebbe l’utilizzo del contratto collettivo nazionale del settore. Su questo punto, se le dichiarazioni saranno confermate, e ci auspichiamo che lo siano, la tutela del lavoro viene garantita.

Rimaniamo comunque fortemente contrari ad altri passaggi delle strutture della nostra provincia, e liguri in generale. Non si possono avere bilanci regionali più leggeri consegnando il diritto alla salute a chi vuole farci del profitto.

FABRIZIO FERRARO
Segretario provinciale Rifondazione Comunista – Savona

GIUSEPPE SCAGNOLARI
Circolo “Ernesto Che Guerava” del Ponente savonese

16 marzo 2017