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Il Consiglio comunale di Savona per la pace in Palestina

Pubblichiamo l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari del Partito Democratico – Articolo 1, Sinistra per Savona, Patto pe Savona – Marco Russo Sindaco, Riformiamo Savona con Marco Russo sulla questione inerente il conflitto israelo-palestinese

Savona, 22 novembre 2023

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al signor Sindaco

COMUNE DI SAVONA
ORDINE DEL GIONO (ai sensi dell’art. 31 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Oggetto: Conflitto israelo-palestinese

PREMESSO CHE

  • Le gravi notizie che giungono da Israele e Palestina destano profonda preoccupazione;

  • L’efferato attacco di Hamas del 7 ottobre ha provocato oltre 1200 morti accertati, fra cui donne e bambini, il rapimento di quasi 200 civili e migliaia di feriti;

  • Gli incessanti bombardamenti israeliani stanno facendo salire in modo impressionante il numero delle vittime civili a Gaza. Sono oltre 11 mila palestinesi uccisi dall’inizio, quasi la metà dei quali erano bambini, e provocato innumerevoli feriti e sfollati;

  • Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, due terzi delle strutture mediche nella Striscia di Gaza sono state completamente chiuse; Inoltre, Israele ha effettuato numerosi attacchi contro cinque campi profughi all’interno di Gaza, provocando vittime civili.

  • L’assedio di Israele nei confronti di Gaza ha bloccato l’ingresso di beni fondamentali come acqua, cibo e carburante, costringendo oltre due milioni di abitanti a lottare per la sopravvivenza, configurando una vera e propria catastrofe umanitaria.

SOTTOLINEATO CHE

  • La striscia di Gaza è un’area di 360 kmq, in cui vivono 2.200.000 persone, con una densità abitativa che rende ancora più devastanti i bombardamenti a cui è sottoposta;

RITENUTO CHE

  • La guerra non porti mai a una soluzione duratura dei problemi internazionali e che anzi alimenti una spirale di odio difficile da fermare, come dimostrano i crescenti episodi razzisti, antisemiti e islamofobi.

  • Ci siano, come ci sono sempre, margini per l’azione diplomatica e che pertanto debba essere proseguita e sostenuta,in ogni modo, per la ricerca di una condizione in cui tutte le parti possano sentirsi garantite;

TUTTO CIÒ PREMESSO

Il Consiglio comunale

  • Afferma la più ferma e inequivocabile condanna degli attacchi di Hamas, la risposta di Israele così come ogni forma di terrorismo, oppressione e terrorismo;

  • Ritiene inaccettabile il numero di vittime civili provocate dai bombardamenti israeliani su obiettivi, tra gli altri, come scuole, ospedali e campi profughi;

  • Condanna ogni forma di violazione del diritto internazionale;

IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA

  • di esprimere, per conto della città, la più completa solidarietà alle popolazioni inermi colpite dalla guerra e la profonda preoccupazione per una possibile escalation militare;

  • di favorire ogni possibile mobilitazione contro la guerra, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile;

  • di esprimere, per conto della Città, il più ampio e concreto sostegno alle organizzazioni della società civile che si battono per la pace, la difesa dei diritti umani, intraprendendo iniziative concrete per sostenere la loro lotta per fermare la guerra;

  • di fare appello al Parlamento italiano affinché disponga il blocco di qualunque fornitura di armamenti a tutte le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese, in virtù del fatto che sussiste un rischio chiaro e preponderante che tali forniture possano essere usate per commettere gravi violazioni del diritto internazionale umanitario;

  • di fare appello al Governo italiano affinché si faccia portavoce di una soluzione diplomatica del conflitto, coinvolgendo tutte le parti ad avviare trattative per garantire il cessate il fuoco immediato, l’istituzione di corridoi umanitari per i civili, la liberazione degli ostaggi, la fine dell’occupazione israeliana nei territori palestinesi;

  • di fare appello al Governo italiano affinché venga riconosciuto lo stato di Palestina, come già fatto da molti altri Paesi, nel principio dei “due popoli, due stati”;

  • di sollecitare tutte le parti ad avviare trattative per ricercare un accordo che garantisca la pace e la sicurezza internazionali ai sensi dello spirito e degli obblighi della Carta delle Nazioni Unite;

IMPEGNA INOLTRE L’AMMINISTRAZIONE

  • ad esporre nei luoghi simbolo della nostra città la bandiera della pace quale auspicio per una immediata cessazione del conflitto in corso.

DISPONE la trasmissione di copia del presente atto:

– Alla segreteria della Presidenza del Consiglio;

– Alla Presidenza della Camera dei deputati della Repubblica italiana;

– Alla Presidenza del Senato della Repubblica italiana;

  • Al Ministero degli Affari Esteri

Le consigliere e i consiglieri:

ALESSANDRA GEMELLI – Partito Democratico – Articolo Uno
MARCO LIMA – Patto per Savona – Marco Russo Sindaco
MARCO POZZO – Riformiamo Savona con Marco Russo
MARCO RAVERA – Sinistra per Savona
PAOLO APICELLA – Partito Democratico – Articolo Uno
ANDREA BRUZZONE – Partito Democratico – Articolo Uno
ROBERTO BESIO – Patto per Savona – Marco Russo Sindaco
LUCA BURLANDO – Partito Democratico – Articolo Uno
MASSIMILIANO CARPANO – Riformiamo Savona con Marco Russo
CARLA FERONE – Patto per Savona – Marco Russo Sindaco
CHIARA FERRANDO – Patto per Savona – Marco Russo Sindaco
CARLO FRUMENTO – Riformiamo Savona con Marco Russo
MARISA GHERSI – Partito Democratico – Articolo Uno
LUIGI LANZA – Sinistra per Savona
AURORA LESSI – Partito Democratico – Articolo Uno
FRANCESCO LIROSI – Partito Democratico – Articolo Uno
GIOVANNI MAIDA – Partito Democratico – Articolo Uno
AURELIANO PASTORELLI – Partito Democratico – Articolo Uno
ELEONORA RAIMONDO – Patto per Savona – Marco Russo Sindaco
MARIA ADELE TARAMASSO – Riformiamo Savona con Marco Russo

Savona, 22 novembre 2023

foto tratta da Savonanews