C'è poco da stare allegri

I primi segnali della Giunta Vaccarezza: "molto fumo e niente arrosto"

Angelo VaccarezzaDa poco più di un mese si è insediata la prima giunta di centrodestra alla guida della Provincia di Savona. Non è certo possibile tracciare un bilancio della squadra di Vaccarezza, ma qualche indicazione sulla sua attività traspare con assoluta chiarezza dalle dichiarazioni e dalle prese di posizioni dei diretti interessati. E c'è poco da stare allegri.

Intervenendo sul ricorso al TAR presentato dagli esponenti del Partito Democratico il Presidente della Provincia ha dichiarato di aver fatto più lui in una settimana che l'intero centrosinistra in quattro anni. Dichiarazione "sobria e misurata" - stile Berlusconi - e a supporto della stessa cita quattro esempi: Bombardier, Ferrania, VIA regionale sulla piattaforma e ampliamento della centrale di Vado Ligure e Quiliano.

I primi due punti sono opera dell'ineffabile Ministro Scajola, ma non è tutto oro quel che luccica. Sul caso Bombardier i sindacati, infatti, denunciano che nonostante le somme promesse non c'è ancora una data precisa per la firma sulla commessa con Trenitalia per i 100 locomotori del trasporto ferroviario regionale.

Non meno rassicurante il quadro di Ferrania. Vaccarezza brinda alla svolta, ma il vertice col Ministero è stato tutt'altro che positivo. Si sono stabilite solo delle linee guida generali, prima seduta della nuova Giunta provincialeaffermazioni di massima che non hanno accontentato ne i lavoratori ne il sindacato. A distanza di anni viene confermata la nostra "nefasta" previsione: la proprietà non ha alcun piano industriale degno di questo nome e si continua a ricorrere agli ammortizzatori sociali in attesa di fantomatici nuovi partner.

La VIA sulla piattaforma si commenta da sola. Come può la provincia dettarne i tempi? Come può Vaccarezza vantarsi di quel risultato? Entrando nel merito è, come noto, una valutazione che, seppur positiva, detta precise condizioni. Tempi, invece, calcolati per la firma del Ministro Prestigiacomo sull'ampliamento della centrale di Vado Ligure. La Ministra ha atteso la fine delle elezioni per apporre la sua firma per non intralciare la corsa del centrodestra locale. Ma c'è da festeggiare per l'ampliamento? Io credo di no, non a caso abbiamo già sentito i nostri legali per fare ricorso al TAR affiancando la battaglia del Forum Ambientalista.

Sul tema del turismo pare si voglia incentivare la "quantità" rispetto alla "qualità" proponendo infrastrutture faraoniche, vedi Albenga-Millesimo-Predosa, che porterebbe (forse) turismo sulla costa andando però a distruggere il nostro entroterra. Domando: le colline senesi sono attraversate da bretelle, autostrade, superstrade? No, ma sono ugualmente una delle mete più frequentate al mondo. Esiste quindi un modo diverso di vivere il territorio pensando ad un turismo di qualità. E rimanendo in tema ambientale l'attuale giunta è tiepida sul parco del finalese e sui rifiuti, per ora, non dice nulla.

Mi verrebbe da dire "molto fumo e niente arrosto".

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 28 Luglio 2009