Da giugno la campagna “10€ è il minimo!”
A giugno Rifondazione Comunista e Unione Popolare raccoglieranno le firme a favore di una proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo: 10 euro almeno all’ora.
E’ una campagna di rilancio delle iniziative sociali per una sinistra di alternativa che vuole porre all’attenzione della popolazione e delle istituzioni soluzioni necessarie e imprescindibili innanzi alla crisi strutturale in cui sempre più sopravviviamo invece che vivere.
Invitiamo tutte le compagne e tutti i compagni ad attivarsi in tal senso, dando vita sui territori a banchetti di raccolta delle firme, di interazione con le persone, spiegando le ragioni della campagna sociale e politica per un aumento dei salari, per una ripresa dell’economia dal punto di vista dei ceti più deboli e non solamente dei padroni e dell’alta finanza!
Pubblichiamo di seguito il testo del volantino e tutti i materiali utili alla raccolta delle firme.
RED.
Negli ultimi 30 anni i salari medi italiani sono diminuiti del 3% (dati OCSE) mentre in altri paesi europei sono aumentati del 30, 40 e 50%.
Negli anni centinaia di miliardi sono stati trasferiti ai profitti attraverso rinnovi contrattuali a perdere, spesso bloccati per anni e un uso del fisco contro lavoratori dipendenti e pensionati e a favore del lavoro autonomo, dei profitti e delle rendite.
Ad avere salari indegni di un paese civile non sono solo i lavoratori privati illegalmente di un contratto e nemmeno solo i milioni di dipendenti costretti a subire contratti pirata firmati da sindacati padronali; ad avere salari vergognosi sono anche lavoratori con contratti firmati dai principali sindacati nazionali.
Per questo e a causa della dilagante precarietà oggi In Italia un lavoratore e una lavoratrice su 4, spesso giovani e donne, sono poveri e un terzo dei lavoratori guadagna meno di 1000 euro al mese.
Tutto ciò è aggravato dall’aumento drammatico del carovita provocato da guerra, sanzioni, speculazione e iniquo rialzo dei tassi da parte della Bce che colpisce tutti i salari riducendone ancora il potere d’acquisto di più del 10%.
Si applichi l’articolo 36 della Costituzione: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione… sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.
Si istituisca un salario minimo legale di 10 euro l’ora indicizzato all’inflazione al di sotto del quale nessuno stipendio/salario possa andare. Lottiamo uniti per aumenti generalizzati di tutti i salari, contro tutte le forme di precarietà, il part time involontario il lavoro nero e quello grigio.
MATERIALI PER LA RACCOLTA FIRME
DOCUMENTI
Moduli per la raccolta delle firme (PDF)
Vademecum per la raccolta firme (PDF)
Elenco Corti di appello (PDF)
SOCIAL
Cartolina social – UP (JPG)
Cartolina social – PRC / UP (JPG)
VOLANTINI
Formato A5, fronte – retro a colori (PDF)
Formato A5, fronte – retro bianco (PDF)
MANIFESTI
Formato 70×100 (PDF)
ALTRI MATERIALI
Locandina A3 (PDF)
Striscione (PDF)
Per informazioni sulla campagna scrivi a: rifondazionesavona@gmail.com oppure telefona allo 019-8387066.
Il calendario dei banchetti sarà pubblicato qui sul sito e aggiornato costantemente.