Rifondazione Comunista – Savona

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Contro qualunque guerra, senza se e senza ma

Ieri abbiamo partecipato al presidio per la pace, contro la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ed alimentata dall’espansionismo militare degli USA e dalle dichiarazioni muscolari di Jens Stoltenberg contro Mosca.

Lo abbiamo fatto come sempre, contro qualunque conflitto armato, contro qualunque minaccia armata di un governo contro altri governi, di un popolo messo contro altri popoli.

Se è vero che non tutte le guerre sono uguali, è altresì vero che le conseguenze che sprigionano si somigliano moltissimo: devastazioni, genocidi, crimini contro l’umanità, sanzioni economiche, povertà e distruzione.

GALLERIA FOTOGRAFIA DEL PRESIDIO PER LA PACE
(26 febbraio 2022)

Non si possono fare distinzioni se non nel cercare una soluzione alle guerre, una soluzione radicale che metta fine alla saldatura che lega gli interessi economici a quelli politici e militari.

Come era molto ben sintetizzato in un cartello portato ieri in piazza: “Capitalismo + nazionalismo + militarismo” danno come somma il massacro di interi popoli. 

Con questa voglia di pace vera, senza alimentari altri nazionalismi, chiedendo lo scioglimento di qualunque alleanza militare e la condanna preventiva di ogni minaccia armata, siamo scesi in piazza e continueremo a farlo non badando se la minaccia viene ora da oriente o da occidente. 

Per noi il mondo è la patria e la nazione è l’umanità. Pace in Ucraina, pace in Europa, pace ovunque.

REDAZIONALE

Savona, 27 febbraio 2022