Nei prossimi giorni, anche a Savona, Rifondazione Comunista e Unione Popolare porteranno una voce di protesta davanti alle sedi di IREN in merito all’accordo tra l’azienda a maggioranza pubblica di più servizi (luce, acqua, gas) e l’israeliana MEKOROT

Non vi sarebbe nulla di strano in una condivisione di interessi tra aziende di diversi paesi se non fosse che quest’ultima è la detentrice del monopolio della fornitura di acqua nei Territori occupati palestinesi.

La condizione di privazione di un bene fondamentale e comune come l’acqua è tra le più gravi in Palestina: essa si inserisce a tutto tondo in una politica di vero e proprio apartheid che Israele pratica nei confronti tanto della Striscia di Gaza quanto della Cisgiordania circondata dai muri e invasa dai coloni dello Stato ebraico.

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Mekorot mette in pratica la politica di sistematica discriminazione nelle forniture idriche alla popolazione palestinese, che è costretta a comperare la propria stessa acqua dalla ditta israeliana.

Con una campagna di sensibilizzazione anche della popolazione italiana, chiediamo di amplificare la protesta nei confronti di IREN, affinché l’azienda italiana receda dal contratto stipulato e si dia in questo modo un segnale forte di opposizione alle politiche coloniali e di apartheid di Isreale.

Per il popolo palestinese e per tutti gli oppressi chiediamo vita, libertà e giustizia.

RIFONDAZIONE COMUNISTA – SAVONA
UNIONE POPOLARE – SAVONA

15 marzo 2023