Doppia linea

Conti ACTS, bufera sul presidente Delbene

La politica savonese di rado è stata così densa di "scoop" come in queste ultime settimane: il caso Bertolotto sulle aperture al centrodestra (poi rientrato come diamo ampio resoconto sulle pagine del nostro sito), la dipartita dello SDI dalla maggioranza in Provincia, e ora il caso "Delbene", una vicenda che francamente ci dispiace dover commentare perchè non si tratta di una crisi politica, di una destrutturazione di chissà quale patto elettorale. Non si tratta neppure di una contrapposizione tra partiti, e purtroppo non neanche dello stato dei servizi dell'azienda savonese dei pubblici trasporti.

Come avrete forse letto, Luca Delbene, attuale presidente dell'ACTS e su cui il consiglio dei revisori dei conti dell'azienda ha puntato il dito per un presunto "illecito amministrativo". Cosa avrebbe fatto Delbene? In poche e semplici parole, si sarebbe avocato uno stipendio in più di quello che già percepisce come presidente. Quando il direttore dell'azienda Lorenzo Ivaldo lasciò il suo incarico, Delbene si sarebbe attribuito una somma da direttore d'esercizio della società come parziale compenso della duplice responsabilità della società per azioni e dell'ACTS Linea. Questo, dicono i revisori dei conti, senza informare alcuno. Pare che la cifra sia parecchio interessante: 2.500 euro mensili. Messo sotto accusa dal collegio sindacale dell'azienda da lui diretta, Delbene ha affermato che è pronto a restituire le somme indebitamente percepite, ma ha anche spiegato di aver dato disposizione alla ragioneria di accreditargli parte dello stipendio da direttore dal momento che svolgeva di fatto la doppia funzione (di presidente e direttore) dopo l'uscita di scena di Ivaldo e ha ricordato che, pur essendo presidente sia di ACTS spa sia di ACTS Linea, ha sempre percepito un solo stipendio.

Una brutta storia, come si può vedere, e che, usando obbligatoriamente tutti i condizionali possibili, getta una luce poco edificante sulla figura della presidenza dell'ACTS e sul consiglio di amministrazione. Ora spetterà al Comune di Savona, al Sindaco Berruti e alla Provincia di Savona, a Marco Bertolotto, valutare la relazione che sarà inviata per fare chiarezza in merito a tutto ciò. I due enti pubblici sono, infatti, gli "azionisti" di maggioranza dell'azienda che gestisce il trasporto pubblico e a loro spetta una valutazione sia di natura morale che di natura amministrativo-politica.

Agli occhi dei cittadini un caso del genere appare immediatamente, e non senza torto, come l'ennesimo atto di cattiva gestione delle risorse pubbliche e di un ente di secondo grado che non è l'ultima ruota del carro, ma che di ruote ne ha molte e che già in passato ha chiesto di poter aumentare il costo dei biglietti per via della discesa economica dell'intera ACTS. Un deficit che sembrava aver già sancito una situazione comatosa apparentemente impossibile da rimediare se non con la richiesta, per l'appunto, di sacrifici sul pedaggio da pagare per salire sugli autobus.

Ma se una cattiva gestione amministrativa può anche essere frutto di una avversa condizione complessivamente determinata da una contingenza strutturale dell'economia locale - e di raggio anche più ampio - pare evidente che l'accusa che viene rivolta a Luca Delbene fuoriesce dai canoni della buona fede e rientra in quelli della consapevolezza di ciò che si stava facendo.

Vogliamo sperare che tutto possa essere chiarito con quella trasparenza utile a ristabilire un decoro gestionale dell'ACTS e un ristabilimento della figura del presidente Delbene che possa non prestarsi più ad attacchi e a speculazioni politiche che, fino a prova contraria, sono ingenerosi e inopportuni e che, se fatti, perseguono solamente seconde finalità.

Non volendoci prestare a questo gioco, abbiamo descritto la vicenda quasi esclusivamente in modo cronicistico. Attenderemo anche noi più approfondite analisi delle documentazioni che saranno presentate per poter esprimere una compiuta valutazione anche politica circa il doppio stipendio e quanto rilevato dal consiglio dei revisori dei conti dell'ACTS nei confronti di Luca Delbene.

Marco Sferini
Savona - 9 Novembre 2006