Il nostro no alla piattaforma è tutt'altro che pregiudiziale

Ambiente e qualità della vita sacrificati per nulla. Chi pensa altro parla a titolo personale

In merito all'intervista rilasciata al Secolo XIX da Franco Paparusso nella sua veste di Coordinatore regionale per i porti liguri della UIL e non certo come portavoce di Rifondazione Comunista, tengo a precisare, poiché l'intervista in questione è furbescamente scivolata sul nostro partito, che la posizione di Rifondazione Comunista sul tema della piattaforma è una e una soltanto ed è quella presa all'unanimità dalla Direzione provinciale e ribadita nel programma di Furio Mocco. Una posizione articolata frutto della discussione svolta all'interno del partito che deve essere rispettata da tutti e non interpretata a seconda delle convenienze del caso.

Una posizione sicuramente più articolata rispetto ad altre, ma non per questo meno chiara. Una posizione che ha avanzato dubbi, ha posto domande e ha contribuito a rafforzare l'opposizione al progetto.

La proposta della costruzione della Piattaforma Maersk dovrà per noi essere rapportata e supportata da un effettivo aumento di un saldo occupazionale che non pare né dimostrato né assodato, soprattutto in considerazione dei tagli previsti nel genovese. Un'opera sicuramente importante che ad oggi non fornisce sufficienti garanzie sotto il profilo occupazionale a fronte di sicure ripercussioni ambientali e sulla qualità della vita dei vadesi. Ogni altra posizione è presa esclusivamente a titolo personale e non rappresenta quella di Rifondazione.

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 27 Giugno 2009