Vaccarezza nuovo Presidente della Provincia

La rimonta di Boffa di ferma al 48%

Angelo Vaccarezza è il nuovo Presidente della Provincia di Savona. Un'affermazione storica quella del Sindaco di Loano che porta per la prima volta il centrodestra alla guida di Palazzo Nervi. Un centrodestra compatto che dopo aver sfiorato l'affermazione al primo turno (49.5%) vince al ballottaggio sul il Ministro Scajola saluta il neo Presidente Vaccarezzacandidato del centrosinistra Michele Boffa. 52% contro 48% il risultato finale.

Vaccarezza, che per il momento non lascerà la guida del Comune di Loano, in campagna elettorale è stato molto fumoso sui contenuti, ma è certo che al grido "chi non salta comunista è" sarà accantonato il Piano provinciale dei rifiuti e verrà proposto un inceneritore (economicamente insostenibile con i soli rifiuti savonesi), così come ci sarà il via libera all'ampliamento della centrale e alle "nostre" grandi opere, Aurelia Bis e Albenga-Millesimo-Predosa su tutte.

In Provincia, nonostante una lieve flessione, rimane primo partito il PDL, seguito da PD, Lega Nord, IDV, UDC, Libertà Democrazia Cristiana e Rifondazione. In nuovo Consiglio Provinciale, per quanto rigaurda la maggioranza, prende così forma: 10 seggi al PDL (Mauro De Michelis, Marco Melgrati, Luca Lettieri, Andrea Valle, Stefano Parodi, Santiago Vacca, Gianfranco Sasso, Valeria Calcagno, Nicola Viassolo e Fiorenzo Ghiso), 3 alla Lega Nord (Luca Villani, Rosy Guarnieri e Stefano Mai) e 1 seggio alla Democrazia Cristiana (Pietro Revetria). La minoranza risulta, invece, così composta: 8 seggi al PD (Mara Giusto, Marco Russo, Maria Luisa Madini, Sergio Verdino, Giovanni Lunardon, Lorena Rambaudi, Remo Zunino e Guido Di Fabio), 1 seggio all'IDV (Marco Caviglione) e uno all'UDC (Giancarlo Garassino).

Fuori dal Consiglio, ma si sapeva già dal primo turno, Rifondazione Comunista che si ferma al 2.99%. Fuori anche le altre forze di sinistra che avevano preferito l'accordo col PD rinunciando a formare una piccola coalizione che avrebbe consentito l'ingresso di un rappresentante della sinistra a Palazzo Nervi. Pesanti nell'affermazione della destra le responsabilità del PD, su cui si è già espresso il Segretarioil Ministro Scajola saluta il neo Presidente Vaccarezza
foto tratta dal sito www.ivg.it
provinciale Marco Ravera, noi vorremmo soffermarci sull'eterogeneo risultato del PRC.

Rifondazione ha pagato scelte passate e presenti, esce dal Consiglio, ma non esce distrutta come molti temevano e/o asupicavano. Ottiene risultati significativi a Savona (4.2%), Quiliano (4.6%), Vado Ligure (4.5%) così come in quei comuni, o collegi elettorali, in cui il partito ha saputo e potuto esprimere candidature importanti. Nel collegio di Alassio miglioriamo il dato rispetto al 2004 (3.2%), sempre a ponente bene a Testico (11.1%), in controtendenza anche i risultati di Sassello (4%), Urbe (4.6%), Spotorno (4.16) e Bergeggi (4.24%). Ancor più significativi i consensi ottenuti in una parte importante della Val Bormida: Altare (15.2%), Mallare (6.3%), Carcare (6.1%), Plodio (4.5%).

Assolutamente negativi i dati del medio ponente e di Albenga segno di una nostra incapacità a radicarci nel territorio: Collegio Albenga I (1.2%), Collegio di Loano (1.3%), Collegio Albenga II (1.6%), Collegio Borghetto Santo Spirito - Ceriale (1,6%). Risultati inaspettati che obbligano il partito ad una seria riflessione anche in vista delle prossime elezioni comunali ad Albenga dove Rifondazione raccoglie un misero 1.44%.

Cambia quindi la geografia e la composizione del nostro voto. Ma non dobbiamo scoraggiarci, da qui bisogna ripartire per costruire un'opposizione a Vaccarezza.

la redazione del sito
Savona - 25 Giugno 2009