Straordinario sciopero all'ACTS

Rifondazione al fianco dei lavoratori

la delegazione del PRCOggi Rifondazione Comunista è scesa in piazza, come già aveva fatto lo scorso agosto, al fianco dei lavoratori dell'ACTS. Uno sciopero, quello promosso da CGIL, CISL, UIL, CUB e FAISA CISAL, che è stato osteggiato dalla dirigenza dell'azienda, criticato dal PD e strumentalizzato dalla destra (triste vedere Vaccarezza in piazza alla fine del corteo!), ma che è stato estremamente importante per il suo valore e per la sua riuscita.

Ma perché protestano i lavoratori? Semplice: perché è stato ridotto l'organico con conseguente aumento degli straordinari; perché non viene rispettato l'orario di lavoro e vengono sistematicamente saltati i riposi settimanali; perché alcuni lavoratori, a parità di mansione, hanno stipendi più bassi e lavorano di più; perché sono state molto ridimensionate le officine e perse professionalità esistenti; perché gli impiegati vengono sostituiti con personale precario.

Una crisi, quella dell'ACTS, che va a discapito della sicurezza degli autisti e dei passeggeri. Per questo eravamo in corteo questa mattina. Per questo già lo scorso ottobre, dai banchi della maggioranza, presentammo un'interpellanza in Provincia senza avere risposte significative. Anche per questo siamo usciti da quella maggioranza. Per questo siamo oggi gli unici a rivendicare, nel nostro programma, il ruolo che la futura amministrazione provinciale potrebbe positivamente esercitare nella vicenda.

Marco Ravera - Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 18 Maggio 2009