Paolo il caldo

Marson lascia la presidenza dell'ACTS per diventare un "super assessore" alla corte di Scajola

Paolo Marson"Sono liberista, di destra, nonché l'avvocato dei padroni". Con queste singolari parole Paolo Marson si presentò mesi fa al nostro Segretario provinciale Marco Ravera, il quale senza fare una piega ribatté "sono sicuro che avrai anche degli aspetti positivi... magari molto ben nascosti".

Marson si presentò senza giri di parole, descrivendosi appieno. L'avvocato venne chiamato a dirigere l'ACTS a fine 2006 fortemente voluto dal Sindaco di Savona Federico Berruti e da allora di strada ne ha davvero fatta tanta. È stato imposto agli azionisti di minoranza, ha cercato di riabilitare il suo fallimentare predecessore, ha risanato l'azienda sulla pelle dei lavoratori. Idee chiare e un grande decisionismo. Il capo sono io.

Carattere deciso che ha aperto uno dei contrasti più forti tra l'azienda che considerava sua, i sindacati accusati di conservatorismo e i lavoratori sacrificabili ai fini del bilancio. Una vertenza forte, come da anni non se ne vedevamo nella nostra provincia. E il merito è proprio di "Paolo il caldo" indisponibile ad alcuna mediazione.

Oggi lascia l'ACTS, delude il Sindaco di Savona e il PD tutto che tanto aveva investito su di lui, e trova la sua collocazione ideale nella Giunta guidata da Vaccarezza, pare fortemente voluto dal Ministro Claudio Scajola, assumendo deleghe "pesanti" che fanno impallidire l'ormai ex "super assessore" del Comune di Savona Livio Di Tullio. Marson gestirà, infatti, le deleghe a trasporti, logistica, rifiuti, Paolo Marsondifesa del suolo, risorse idriche, società partecipate, rapporto con enti, istituzioni.

Una scelta indibbiamente coerente. Ora potrà finalmente dire a tutti di essere "liberista, di destra, nonché l'avvocato dei padroni". Noi lo sapevamo già.

la redazione del sito
Savona - 12 Luglio 2009