Richeri nuovo Sindaco di Finale

In Centrodestra conquista la cittadina

Come nel resto d'Italia questa tornata elettorale ha segnato, anche nella nostra provincia, il sorpasso del Centrosinistra (non sempre trasparente e volto a sinistra) sul Centrodestra con la conquista di diversi importanti comuni. Due esempi su tutti Noli e Spotorno. Finale Ligure rappresenta da questo punto di vista una eccezione. Flaminio Richeri di Forza Italia, alla guida di una formazione di Centrodestra allargata allo SDI, ha infatti strappato il Comune al Centrosinistra diventando il nuovo Sindaco. Una affermazione netta ottenuta con il 50.8% dei voti. Molto più indietro Pietro Rocca l'ex assessore erede del Sindaco diessino Pier Paolo Cervone che si ferma al 33.3%. Un Centrosinistra "pasticciato" in nome degli interessi particolari e della personalizzazione come ricorda Franco Astengo sulle nostre pagine. In questo quadro scoraggiante, accentuato dalle divisioni serie sulla gestione del territorio, Rifondazione Comunista ha partecipato convintamente alla lista Un'altra Finale capeggiata dalla candidata Sindaco Gloria Bardi che ha ottenuto il 9.6% dei consensi. Ferma al 6.2% Nuova Finale la lista nata dalla scissione in AN.

Pubblichiamo di seguito il rigraziamento agli elettori di Gloria Bardi tratto dal sito www.altrafinale.it.

la redazione del sito
Savona - 23 Giugno 2004

800 volte grazie

Ottocento persone con noi sono un buon risultato, che ci fa sentire il peso di una forte responsabilità: ogni volta che diremo o faremo qualcosa a nome di Un'altra Finale lo faremo e diremo a nome di ottocento persone, che si aspettano chiarezza, coraggio, riflessione e dignità. Che si apettano di essere coinvolte.

Per noi il momento elettorale ha rappresentato un inizio e non una meta, il lancio di un progetto che per sua natura prevede tempi più lunghi e più lenta elaborazione: restituire la politica alle persone, cui essa fondamentalmente appartiene. Non potevamo però mancare questo primo appuntamento, per il semplice fatto che vi sono occasioni storiche che si ha il dovere di non perdere e in questo caso ciò significava da un lato intervenire nei processi decisionali relativi alle aree Capra-zoppa e, presumibilmente, Piaggio, coinvolgendo i cittadini; dall'altro recuperare la sinistra nell'unico modo possibile: ricrearla ex novo, salvandola dalla rovina di una classe dirigente destituita di credibilità e incapace di autocritica e cambiamento di metodo. A chi, con poca onestà intellettuale, guardando il dito invece che la luna, si ostina a dire che abbiamo sottratto voti, replichiamo che li abbiamo viceversa salvati da un'emorragia che li avrebbe o aggiunti a quelli di destra o risucchiati nell'alto numero di schede nulla e bianche.

Chi ha votato noi non avrebbe mai votato lo schieramento dei "segretari" di partito; quanto poi al dovere di votare "quel che cucina il cuoco" tappandosi il naso - pessimo investimento politico e umano - sappia chi lo sostiene che non si vince ricattando gli elettori e che siamo orgogliosi di aver ricreato la possibilità di uno slancio progressista, senza repulsioni. Così siamo riusciti a tenere a sinistra ottocento elettori, in nome dei valori che ci identificano: Costituzione, pace, solidarietà, pari opportunità, sviluppo sostenibile. La convinzione che, nel non auspicabile caso di conflitto, il bene pubblico debba prevalere sul bene privato: questo significa per noi "sinistra" e in questo ci riconosciamo pienamente e riteniamo che tutti, commercianti e imprenditori compresi, debbano potersi riconoscere, sGloria Bardi
da www.altrafinale.ite disponibili a considerare le cose in tutti i loro aspetti.

Ora non ci resta che agire in due modi, peraltro convergenti: un'opposizione costante, laboriosa e responsabile nella prassi politica del Consiglio Comunale, con il coinvolgimento più ampio possibile della cittadinanza, e un'opera, altrettanto laboriosa e costante, di promozione della cultura politica, che batta la strada della discussione pubblica, che lanci la sfida dell'argomentazione e del dibattito. In questo impegno sta la sostanza del nostro e del mio personale "grazie" a chi ci ha dato fiducia e ha espresso condivisione nei confronti del nostro progetto, nella speranza che voglia fare un passo in più e portarci il suo contributo personale, di pensiero emozione creatività tensione morale, perché "Un'altra Finale", quella in cui abbiamo avuto e avremo il coraggio di credere, seppure per opera di resistenza e di costruttiva opposizione, sia comunque possibile.

Gloria Bardi
Finale Ligure - 19 Giugno 2004