Sarò Franco

L'attuale Amministrazione Comunale è inadatta a rappresentare le istanze della sinistra savonese

Gentile Zunino, cosa pensa riguardo le possibili dimissioni del Sindaco di Savona Carlo Ruggeri? Cosa farà Rifondazione Comunista in caso di elezioni anticipate?

Gianni Speranza

La risposta è, come evidente, "fuori tempo massimo", avendo nel frattempo il Sindaco Ruggeri il Sindaco di Savona Carlo Ruggeridichiarato di aver rinunciato alla candidatura per le regionali (e a tale dichiarazione occorre naturalmente attenersi, anche se qualche dubbio al riguardo permane).

Personalmente ritengo che sarebbe stato incomprensibile per gli elettori del Centrosinistra e per i cittadini savonesi, in generale, la scelta della candidatura dell'attuale Sindaco di Savona alle Regionali, soprattutto se non accompagnata da elezioni amministrative immediate (a cui invece Ruggeri si è opposto, propugnando una continuità amministrativa affidata al Vicesindaco e proponendo che il futuro Sindaco dovesse essere persona a lui gradita o addirittura da lui scelta): anche se devo onestamente dire che non mi sarebbe spiaciuta la prospettiva della chiusura anticipata dell'esperienza dell'attuale Giunta comunale.

In caso comunque di elezioni anticipate il comportamento di Rifondazione Comunista (comportamento che naturalmente dovrebbe essere deciso dagli organismi dirigenti del Partito, Circoli cittadini e Comitato Politico Federale), a mio avviso, dovrebbe misurarsi, anche col Centrosinistra, sulla reale possibilità di una forte discontinuità con la politica portata avanti in questi anni dall'Amministrazione Ruggeri.

Se ciò non fosse praticabile ritengo che Rifondazione Comunista farebbe bene a perseguire una propria presenza autonoma in campagna elettorale ed in Consiglio Comunale, cercando alleanze (a partire da Noi per Savona) con tutti coloro che ritengono, giustamente a mio avviso, l'attuale Amministrazione inadatta a rappresentare le istanze della sinistra savonese e della classi sociali da essa rappresentate.

Il Comune di Savona ha privilegiato il rapporto con i poteri forti anziché con i cittadini

Come è possibile che nel fenomenale Comune di Savona non esista l'URP?

Stefano Rubaldo

Effettivamente ritengo anch'io che sia grave che nel "fenomenale" Comune di Savonail Sindaco di Savona Carlo Ruggeri
foto tratta da www.comune.savona.it
non esista un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Uno degli aspetti politico-amministrativi che a noi sembra fondamentale è infatti il rapporto tra le Istituzioni ed i cittadini (casa comunale - casa di vetro, si sarebbe detto un tempo): l'URP può essere un importante strumento atto a tale scopo.

L'Amministrazione Comunale di Savona, a mio avviso, in questi ultimi anni non ha certo brillato per tale tipo di scelta (privilegiando il rapporto con i poteri forti anziché con i cittadini). Come Gruppo Consiliare e come Partito ci prendiamo l'impegno di riproporre sia la creazione dell'Ufficio URP, sia l'istituzione del Difensore Civico, figura anch'essa importante per (ri)stabilire un equilibrato rapporto tra chi amministra e chi è amministrato.

È doveroso riconoscere i propri errori

Una domanda breve ma precisa: non ritieni che Rifondazione abbia sbagliato ad appoggiare in Consiglio Comunale (e di fatto) il progetto e, poi, la costruzione, dei parcheggi sotterranei (con piazza soprastante) in Piazza della Vittoria a Cairo Montenotte? Oggi Rifondazione a Cairo è ben diversa da allora, ma quello che voglio io è che si riconosca di aver sbagliato. Tutto lì. Fraterni saluti.

Franco Xibilia
Confederazione Cobas Provincia di Savona

Ti dico la sincera verità (e non per sottrarmi alla tua critica), conosco poco della vicenda dei parcheggi sotterranei in Piazza della Vittoria. Cercherò di capire meglio dai compagni del Circolo di Cairo rispetto al nostro comportamento al riguardo, tenuto in passato. Ti ringrazio comunque per l'attenzione che hai voluto manifestarci, anche perché, mi pare di capire, rivolgendoti a noi in questo modo, non ci imputi malafede o altro. Non so bene in questo caso, ma di sicuro ci è capitato più di una volta (e ci capiterà ancora) di sbagliare: credo anch'io che quando ciò accade sia doveroso riconoscere i propri errori.

Franco Zunino
Celle Ligure - Novembre 2004