La ragazza del secolo scorso

La ragazza del secolo scorso
Rossana Rossanda
Einaudi
€ 18,00
pag. 385

L'autrice si interroga sul significato dell'essere, e soprattutto dell'essere stata, comunista. Comunista come membro di partito dal 1943 al 1969; e comunista oggi senza più incarichi e senza più un partito, accanto ad un giornale che un tempo fu "suo"...

Le risposte sono risposte personali, non sono e non vogliono essere risposte "storiche". Rossana Rossanda inizia ricordando la sua infanzia in quella Pola che un tempo era Italia, la dove lei è nata e dove, fin da piccola, ha respirato un'aria europea e non solo italiana. Il comunismo però, Rossana, non lo ha "trovato" in quella casa e nemmeno la politica l'ha trovata li, fra conigli selvatici, narcisi giganti e genitori che parlavano tedesco fra loro e scrivevano negli eleganti corsivi gotici... La politica è arrivata dopo; molto tempo dopo. È arrivata a Milano, dopo Venezia...

Per scrivere questo libro, che altro non è che l'analisi di una passione, la ragazza del secolo scorso insegue la sua memoria, una memoria che non ha mai coltivato e per questo a volte, lei sa, le pone delle trappole; una memoria labile, ma che ha una sua logica nel riemergere... Una memoria che ha corso, ha inciampato, si è rialzata e dopo tanto tempo è uscita allo scoperto per analizzare e capire non solo ciò che è stato ma anche come è stato vissuto, come ricordato e come dimenticato...

Elisabetta Caravati - Novembre 2009