| L'altra Rifondazione | |
| Marco Ferrando | |
| GiovaneTalpa | |
| € 8,00 | |
| pag. 142 |
Una lunga intervista con Marco Ferrando, ex dirigente nazionale nel movimento dei COBAS della scuola, oggi membro della Direzione Nazionale del PRC e portavoce di Progetto Comunista, l'associazione che raccoglie e coordina la minoranza di sinistra di Rifondazione. Lungo i 10 capitoli in cui si articola il volume ritorna costante il tema della rifondazione rivoluzionaria, di come cioè si possa e si debba intendere il processo della rifondazione comunista a partire da un bilancio storico e politico del comunismo novecentesco e dello stalinismo e da una rottura con quest'ultimo.
Per Ferrando lo stalinismo non va inteso solo come irrigidimento burocratico e mancanza di democrazia, ma anche e soprattutto come tradimento del patrimonio più prezioso lasciato in eredità da Lenin e dall'esperienza bolscevica: l'esperienza dell'assoluta necessità di costruire l'intervento politico dei comunisti sulla base dell'autonomia di classe e del rifiuto di accordi politico-programmatici con partiti che esprimano interessi sociali diversi e contrapposti a quelli dei lavoratori e delle classi subalterne. Un tradimento che è causa e non conseguenza dell'affermarsi della burocrazia in seno al movimento operaio.
Proprio la necessità di recuperare il bagaglio politico più genuino del marxismo e del bolscevismo è alla base della battaglia di Ferrando e di Progetto Comunista nel PRC contro la strategia bertinottiana di stringere accordi politico-elettorali col centrosinistra per spingerlo su posizioni più radicali. Da qui e dalla recente svolta di Rifondazione verso un vero e proprio accordo di governo con l'Ulivo comincia l'intervista, ma il tema della rifondazione rivoluzionaria ritorna in tutto il volume e fa da sfondo a domande che toccano argomenti diversi: dal movimento no global ad una riflessione sulla vicenda dell'URSS, da Cuba agli anni '70.
Marco Veruggio
Febbraio 2004