Tirreno Power: la proposta del PD

Due nuovi gruppi a carbone. Un ampliamento che vincolerà la nostra provincia al combustibile fossile

Franco Orsi e Livio Di Tullio alla Festa provinciale di LiberazioneLa proposta avanzata dal Partito Democratico relativa alla realizzazione, per la centrale di Vado Ligure e Quiliano, di due nuovi gruppi a carbone da 460 megawatt in sostituzione dei gruppi esistenti, pur contenendo aspetti che andranno valutati con attenzione, mostra da subito due elementi per così dire contradditori.

Il primo è evidente. Si tratta, con tutte le migliorie del caso, di un si al potenziamento della centrale. Certo non nelle forme volute da Tirreno Power, ma sempre diFranco Orsi e Livio Di Tullio alla Festa provinciale di Liberazione ampliamento si tratta (cosa ovvia anche perché l'azienda immagino non sarebbe disposta a ricostruire il tutto senza guardagnarci in termini di potenza).

Il secondo è se vogliamo ancora più insidioso in quanto tale proposta andrebbe a legare per altri 50 (e forse più) anni la nostra provincia al carbone. Un aspetto in controdentenza rispetto alle politiche energetiche attuate dalla stragrande maggioranza dei paesi europei e non solo.

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 17 Settembre 2010