La riduzione delle emissioni e una maggiore efficienza sono dovute

L'ex Assessore regionale all'Ambiente Franco Zunino: «Non solo per rispetto delle comunità locali ma essenzialmente per norme legislative ben precise»

Franco Zunino parla dell'ampliamento alla Festa provinciale di LiberazioneSinceramente risulta incomprensibile come una grande Azienda, a cui peraltro molti riconoscono serietà e capacità, quale la Tirreno Power e che in questi anni ha introitato utili consistenti, dichiari di non essere in grado di rispettare le direttive europee e le normative regionali se non aumentando notevolmente la produzione da fonte fossile e in particolare in modo considerevole l'utilizzo del carbone (la fonte più inquinante tra tutte). Credo sia corretto ricordare che la riduzione delle emissioni e una maggiore efficienza siano dovute dalla Tirreno Power, non solo per rispetto delle comunità locali ma essenzialmente per norme legislative ben precise: in particolare l'utilizzo delle migliori tecnologie è sancito da direttive europee e norme nazionali di recepimento per poter ottenere l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e quindi poter continuare l'attività produttiva.

Il Piano Energetico Regionale (PEAR) ed il Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell'Aria, quest'ultimo approvato dalla passata Giunta Regionale (febbraio 2006), escludono tassativamente la possibilità che venga concesso l'ampliamento richiesto. D'altronde la Regione ha già deliberato in proposito sancendo, con DGR n.1117 del 6/08/2009, che in Conferenza dei Servizi non concederà la necessaria e vincolante intesa allo Stato (ricordo altresì che la Regione ha anche impugnato il decreto VIA governativo, a seguito anche del partere negativo della Commissione VIA regionale, e si è ora in attesa della sentenza del TAR). Appellarsi alla Regione affinchè cambi idea non può portare dunque da nessuna parte. Le norme sono uguali per tutti e da tutti devono essere rispettate. L'eventuale impegno della Franco Zunino parla dell'ampliamento
alla Festa provinciale di Liberazione
Tirreno Power sulle rinnovabili, che certamente avrebbe ricadute occupazionali ben maggiori del previsto ampliamento, troverebbe sicuramente il sostegno e l'appoggio delle Comunità e delle Amministrazioni locali e sono certo della stessa Regione Liguria, impegnata col suo PEAR a ridurre i consumi (maggiore efficienza), ad aumentare le rinnovabili e a ridurre le emissioni climalteranti.

Perchè dunque non andare in questa direzione?

Franco Zunino
ex Assessore Ambiente Regione Liguria
Celle Ligure - 9 Settembre 2010