Piatta la forma, stretta la VIA

Il provvedimento della Regione mette in evidenza alcune modiche del progetto e la piattaforma torna al Ministero

Bruno AgricolaIl progetto Maersk e il Piano Regolatore Portuale di nuovo dal Ministero. È questa la decisione che emerge dalla lettera che il Direttore generale del Ministero Bruno Agricola ha inviato il 7 ottobre a Regione, Autorità Portuale di Savona e Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Ufficio per il Paesaggio).

Nella lettera si legge: Dall'esame della documentazione trasmessa dalla Regione Liguria, si rileva che il progetto preso in considerazione è quello relativo alla Piattaforma contenitori e che la stessa Regione conclude che le modifiche apportate non consentono di escludere che il progetto comporti una modifica sostanziale del PRP; quindi, se non sarà possibile una rivalutazione, il medesimo dovrà essere sottoposto alla espressione del Ministero dell'ambiente in ordine alla sostanzialità o meno delle modifiche. Concordanto con quanto indicato dalla Regione Liguria, si ritiene indispensabile procedere ad valutazione del nuovo progetto da parte dello scrivente Ministero.

Festeggia il Sindaco Attilio Caviglia, che ha comunque deciso di presentare ricorso contro il parere positivo della VIA regionale, ovvero di presentare ricorso contro l'atto che ha "causato" l'intervento del Ministero. Ostenta sicurezza il Presidente dell'Autorità Portuale Rino Canavese secondo cui non è messa in discussione l'opera in se, ma solo alcuni aspetti come il sovrappasso. Ancor più categorico e "pungente" il Presidente della Regione Claudio Burlando, per nulla entusiasta della reazione provocata dalla provvedimento licenziato dalla sua stessa Giunta, che sottolinea come il progetto sia stato concertato con il Bruno Agricola
Direttore generale del Ministero dell'Ambiente
Comune di Vado che vedeva in Attilio Caviglia il vice Sindaco. Un raffinato colpo di fioretto!

Il parere positivo, seppur con importanti prescrizioni, della VIA regionale, criticato e attaccato da associazioni e Comune di Vado Ligure, rischia di diventare, nemmeno troppo curiosamente, un ostacolo alla realizzazione dell'opera. Sarà mica un caso?

la redazione del sito
Savona - 22 Ottobre 2009