Caro Berruti, per tutelare il territorio fai come Soru

Lettera aperta al Sindaco di Savona

Caro Federico,
tra poche Federico BerrutiMarco Raveraore andrà in Consiglio comunale il progetto del porto turistico della Margonara. Un'opera che rappresenta un velenoso colpo di coda del passato per noi di Rifondazione Comunista che, dopo anni di opposizione, abbiamo accettato la sfida di governo puntando molto sulla discontinuità con la passata amministrazione. Ma anche per Te che hai cercato di differenziarTi, nel metodo e nel merito, rispetto al Tuo predecessore.

In questi anni ci siamo spesso confrontati, a volte anche scontrati, ed ho imparato a conoscerTi e a rispettare il Tuo pensiero, spesso diverso dal mio, anche sul tema della cosiddetta "cementificazione". E conoscendoTi faccio fatica a credere che Tu possa realmente pensare che il porto della Margonara rappresenti una reale occasione di sviluppo per il nostro territorio. Attorno all'ambiente si può creare lavoro. Nell'uso sapiente dell'ambiente, non nel suo consumo. Questi progetti, lo vediamo in decine di realtà anche nella nostra provincia, non lasciano lavoro stabile e sicuro, ma consumano ogni giorno una nuova fetta di territorio. Dobbiamo scegliere. Vogliamo seguire i "costruttori" o vogliamo creare sviluppo rispettando la terra che calpestiamo?

Il tuo programma, che noi più di altri abbiamo sempre coerentemente sostenuto, parlava di altro. Era la Savona "città delle idee", la città dell'innovazione. Sceglieva il futuro.

Altri, anche all'interno del Tuo partito, hanno scelto di tutelare il territorio. Penso al Presidente della Regione Sardegna Renato Soru che ha sfidato la parte del PD meno sensibile ai Marco Ravera e Federico Berrutitemi ambientali, componente molto forte anche nella nostra città, dimettendosi a seguito di un voto trasversale PD-PDL in Consiglio regionale. Voto trasversale che rischia di concretizzarsi anche a Savona.

Per i motivi ambientali e per quelli di opportunità politica, Ti invito, nell’assoluto rispetto dei ruoli, a ritirare la pratica per salvare uno dei pochi siti ancora liberi dalla presenza del cemento oltreché di notevole interesse naturalistico. Una scelta difficile, ma necessaria per cancellare quel velenoso colpo di coda del passato che Tu hai eredito come noi.

Con stima,

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 1 Dicembre 2008