Il progetto Metalmetron passa in Regione

In arrivo la "cittadella del commercio". Franco Zunino non vota la pratica

il progetto MetalmentronOrmai è evidente anche ai più ingenui. Le giunte che hanno governato negli ultimi anni Savona sono state accomunate dalla forte vocazione alla speculazione edilizia. Alcune cose stanno faticosamente cambiando, Albamare, lungomare di ponente, Legino. Ma troppi progetti proseguono il loro iter senza intoppi. La questione Metalmetron è solo l'ultimo esempio. Neanche la presenza in maggioranza di Rifondazione Comunista è riuscita a porre freno a questo modello economico.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato il progetto che prevede la realizzazione di una vera e propria "cittadella del commercio" nelle aree di via Staligrado. La pratica, passata senza il voto dell'Assessore all'Ambiente Franco Zunino, prevede infatti 45 mila metri quadrati divisi tra grandi catene e attività produttive artigianali. Il tutto "arricchito" da bar, ristoranti, alberghi.

Il sito andava sicuramente recuperato, ma ancora una volta ha prevalso la logica del "tutto e subito". Ancora una volta è mancata nella nostra città una progettualità di più ampio respiro fondata sulle frontiere più avanzate dell'innovazione tecnologica. Una scelta miope che non sarà certo in grado di rilanciare l'economia savonese.

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 8 Febbraio 2009