Casa popolari, collina e recupero del patrimonio esistente

Il Consiglio comunale approva la seconda delibera sul PUC. Rimane fuori Legino

Continua il lavoro sul PUC. Martedì 16 dicembre il Consiglio comunale ha, infatti, approvato una nuova delibera (dopo quella dello scorso luglio) che contiene elementi Federico Berrutiper noi importanti. Non è e non sarà mai il PUC di Rifondazione Comunista, ma grazie al lavoro dei nostri rappresentanti le cose stanno un po' migliorando. Abbiamo bloccato la lottizzazione di Albamare, fortemente voluta dal PD, limitato le edificazioni già previste in via Nizza, si farà l'edilizia popolare e quella convenzionata.

Anche dal Consiglio del 16 dicembre emergono elementi interessanti. A partire dall'istituzione di incentivi per il recupero del patrimonio edilizio esistente, sotto forma di sgravi fiscali. Chi ristruttuerà e frazionerà vecchi alloggi, per affittarli poi a canone corcordato, potrà godere dell'esenzione dai contributi di costruzione e dall'onere di reperire (o monetizzare) i relativi parcheggi. Il provvedimento mira a incentivare il recupero, in particolare, del cospicuo patrimonio abitativo del centro ottocentesco, composto in gran parte da alloggi di grandi dimensioni, spesso semiabbandonati e in condizioni disastrose: una mossa per sostenere il recupero edilizio di una parte importante della città, ma anche per rimettere sul mercato degli affitti, che ne ha grande fame, gli alloggi oggi inutilizzati.

Non meno importanti la disciplina dell'edilizia collinare che ha riequilibrato, rispetto al preliminare del PUC, gli incentivi concessi ai cosiddetti borghi liguri e le limitazioni per le cosiddette "case sparse", abbassando gli incrementi volumetrici concessi nel primo caso, e innalzando gli indici per le seconde (indici che rimangono comunque più bassi rispetto al Piano regolatore). Il Consiglio si è anche espresso sulle osservazioni degli enti e delle associazioni.

Rimane fuori Legino un punto fondamentale per Rifondazione Comunista. A Legino non ci dovrà essere, a margine della cittadella dell'innovazione, nessun intervento di edilizia residenziale come ricordato da Sergio Lugaro in Consiglio comunale. Berruti su questo ha rassicurato il Gruppo consigliare e il Segretario provinciale. Vedremo a gennaio.

la redazione del sito
Savona - 21 Dicembre 2008

Sintesi dell'intervento di Sergio Lugaro

Sergio LugaroIn merito all'adeguamento degli indici nelle aree E e Ep (Borghi Collinari e Aree Agricole) adeguamento che porterà l'indice da 0,003 a 0,005 (ogni 20.000 m quadri possibilità di costruire 100 m quadri) sottolineamo come - se da una parte è vero che il percorso è stato fatto con tutte le forze di maggioranza in un ragionamento complesso ma che alla fine ha portato ad una mediazione che potesse garantire sia il compimento delle proposte portate dalle forze della coalizione che accogliere alcune osservazioni segnalateci dall'esterno (Regione, Provincia, Circoscrizioni e Soggetti Privati) - dall'altra chiediamo alla maggioranza di mantenere la lealtà che mantenuto verso noi finora e che noi abbiamo ampiamente ricambiato.

Chiediamo ai compagni e ai colleghi della coalizione ma soprattutto a Lei Signor Sindaco di non venir meno agli impegni presi in campagna elettorale. Dico questo poiché quando si parla di zone E e Ep non può che venire in mente a noi del PRC una zona di Savona ancora in sospeso. Un nodo cruciale al quale teniamo in particolar modo. È proprio lì che a gennaio in sede di discussione Le chiederemo e chiederemo alle forze della coalizione l'applicazione del programma: per questo noi per Legino pensiamo esclusivamente alla cittadella dell'innovazione o al massimo, in caso la Regione prevedesse l'aumento di Edilizia Popolare per la nostra città, immobili destinati alle fascie deboli o ancora perché no, a far si che le aree leginesi rimangano tali, agricole così come sono senza alcun cambio di destinazione d'uso.

Su un punto crediamo perciò sia il caso di far chiarezza, per essere ancora una volta limpidi con Lei, Signor Sindaco, e con i colleghi consiglieri: il PRC non accetterà mai aree di edilizia privata per Legino. Ci sembra il caso di dirlo un'altra volta oggi al fine di sgomberare il campo da eventuali equivoci e con la prospettiva quindi di poter lavorare seriamente con tutti voi, fin dal gennaio prossimo, come abbiamo fatto in questi anni.

In merito agli emendamenti presentati da tutta la maggioranza esprimiamo così parere positivo.

Sergio Lugaro
Consigliere comunale PRC Comune di Savona
Savona - 16 Dicembre 2008