Quando finirà la legislatura? Un terno al (Berto) lotto

Rifondazione pronta alla sfiducia al prossimo Consiglio. PD, PdCI e SD più cauti

Il vertice delle forze del centrosinistra Palazzo Nervi, sede della Provinciaha chiarito un aspetto importante: la legislatura in Provincia non sarà portata a termine, nonostante pressioni indebite esterne e posizioni moderate interne.

Due tuttavia sono ancora i nodi da sciogliere. Il primo è prettamente politico. Le forze che si richiamano al centrosinistra non possono continuare a sostenere un Presidente che aderisce ad un'altra formazione politica fuori dal recinto della ex Unione e che flirta apertamente con il centrodestra e con il Ministro Scajola in particolare. Queste forze non possono continuare a sostenere chi sostanzialmente, anche se non formalmente, ha già detto che non porterà a termine i punti programmatici indicati dalla coalizione a partire da quello dei rifiuti. Non si può continuare questa interminabile "partita a scacchi".

Il secondo punto riguarda l'aspetto amministrativo. Nel documento condiviso e sottoscritto da tutte le forze della coalizione lo scorso 11 settembre la prima priorità indicata era quella relativa alla "variante al Piano dei Rifiuti con l'inserimento del sito di Passeggi, definizione della tecnologia del trattamento del CDR e coordinamento dei comuni del ponente per il trasporto e il conferimento dei rifiuti nella discarica di Boscaccio, dopo la chiusura di Magliolo". Oggi, a meno di un mese di distanza, la "definizione della tecnologia del trattamento del CDR" è sparita dall'agenda del PD che parla esclusivamente della discarica di Passeggi fondamentale, ma non sufficiente per affrontare il problema.

Due sono i nodi da sciogliere, quindi, se non si scioglieranno non è da escludere una mozione di sfiducia presentata solamente da Rifondazione Comunista.

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunsita
Savona - 3 Ottobre 2008