programma di coalizione e su di una chiara scelta di campo, quella del centrosinistra che ha votato per Marco Bertolotto e lo ha sin qui sostenuto.Come previsto giovedì 11 settembre si è tenuto nella sede PD il vertice tra le forze del centrosinistra per risolvere la crisi in Provincia. Per Rifondazione presenti il Segretario Marco Ravera, le Consigliere provinciali Giuliana Cornetti e Wilma Parodi e l'Assessore Giampietro "Mimmo" Filippi.
Al termine di ore di discussione si è trovata una sintesi tra chi proponeva di andare avanti fino a fine mandato e chi voleva sfiduciare subito il Presidente, tra chi voleva arrivare fino a gennaio e chi voleva attuare tutto il programma per evitare il commissariamento. La sintesi, riportata nel documento che proponiamo integralmente, contiene elemtenti importanti per Rifondazione. La priorità assoluta è data al Piano dei rifiuti e alla sua "blindatura" che impedirà la costruzione di un inceneritore nella nostra provincia. Quel modo di intendere il tema rifiuti è strategico, una scelta epocale che vale più di un semplice punto programmatico.
Il secondo punto importante riguarda i tempi. Nel documento non si parla ne di bilancio, ne di fine mandato come alcuni avrebbero voluto, al contrario il centrosinistra si riconvocherà già il prossimo mese per "individuare la data utile per lo scioglimento". A tal proposito riportiamo anche una nota delle forze della sinistra.
la redazione del sito
Savona - 12 Settembre 2008
Le forze politiche della maggioranza ritengono che la scelta del presidente Bertolotto di promuovere un progetto politico alternativo al centrosinistra sia un fatto grave ed irresponsabile.
È una scelta che tradisce il patto con gli elettori che era fondato su di un programma di coalizione e su di una chiara scelta di campo, quella del centrosinistra che ha votato per Marco Bertolotto e lo ha sin qui sostenuto.
Bertolotto con questa scelta ha spinto la Provincia verso un concreto rischio di ingovernabilità, tanto più grave di fronte ad una situazione sociale ed economica complessa in cui si fanno sentire i segni preoccupanti della congiuntura nazionale ed internazionale.
Le forze di centrosinistra, in questo quadro, decidono di assumersi una precisa responsabilità, quella di affrontare alcuni nodi ancora aperti, alcune significative priorità, che riguardano problemi fondamentali della nostra comunità provinciale.
Affrontati questi temi, crediamo ci siano le condizioni per concludere il mandato, sciogliere la Provincia e avviarci verso il confronto elettorale, riconsegnando la parola agli elettori.
Queste le priorità:
Le forze dell'attuale maggioranza si impegnano da subito ad attivare un la Sala Giunta della Provincia di Savona
rimarrà presto senza Presidentetavolo di confronto con il gruppo socialista in Provincia, al fine di ricomporre l'unità del centrosinistra e condividere le priorità di fine mandato.
Le forze di centrosinistra si riconvocano entro il prossimo mese di ottobre per valutare lo stato di realizzazione dei punti programmatici sopra citati e individuare la data utile per lo scioglimento, riconoscendo nei gruppi consiliari la sede ultima per assumere questa importante decisione.
Il centrosinistra si riserva di anticipare il momento di tale scelta qualora le circostanze politiche e amministrative lo richiedessero.
I consiglieri e gli assessori della maggioranza
Le forze politiche della maggioranza (PD-PRC-PDCI-SD)
Savona - 11 Settembre 2008
I partiti della sinistra si dichiarano moderatamente soddisfatti dell'incontro avvenuto ieri con il Partito Democratico relativo alla situazione venutasi a creare nella Provincia di Savona, e ribadiscono la volontà dei propri esponenti presenti nell'Amministrazione Provinciale ad affrontare, nel più breve tempo possibile, le priorità individuate, ribadendo la soddisfazione per aver ridotto i tempi di verifica al mese di ottobre.
Marco Ravera - Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Claudio Gianetto - Segretario provinciale PdCI
Franca Ferrando - Coordinatrice provinciale Sinistra Democratica
Savona - 12 Settembre 2008