La riqualificazione del retroporto di Varazze

La nostra contrarietà non trova risposte nelle modalità di consultazione

È evidente che è pretestuoso affrontare elaborazione graficail problema del retroporto di Varazze in termini di essere o meno d'accordo sulla riqualificazione. La riqualificazione è necessaria, ma deve essere anche strumento per dare risposte ai bisogni dei cittadini come ribadito dal voto in Consiglio comunale del Gruppo consiliare "Cittadini per Varazze" con particolare attenzione alle politiche abitative, alle opportunità lavorative e più in generale alla pubblica utilità.

Fatto salvo questo, però, il percorso con il quale si giunge ad una consultazione, peraltro non vincolante, posteriore alla scelta già fatta dall'Amministrazione e successiva ad un referendum poi stoppato, si colloca in un clima in cui la posizione della destra, che si oppone al progetto, è pretestuosa e solo tesa a procrastinare scelte che spererebbe di poter gestire direttamente.

La nostra posizione dunque, pur fermamente contraria nel merito un'elaborazione grafica relativa al progettonon può trovare risposta nella modalità di consultazione previste per le quali la partecipazione dei cittadini potrebbe addirittura essere ininfluente.

Auspichiamo quindi che l'Amministrazione intenda comunque rivedere le forma di coinvolgimento dei cittadini e delle forze politiche per costruire nuove proposte davvero condivise e utili per la città.

Maria Rina Dagnino - Consigliera comunale "Cittadini per Varazze"
Marco Ravera - Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Carla Siri - Segretaria provinciale Comunisti Italiani
Anna Traverso - Sinistra Democratica
Varazze - 11 Gennaio 2008