Quando il nostro partito non riesce ad incidere nei governi (locali e nazionali) viene criticato e attaccato per la sua presunta inefficacia. Quando al contrario riesce ad incidere pesantemente sulle linee di un'amministrazione cala il silenzio più assordante. È successo e continua a succedere ad esempio per quanto concerne la politica dei rifiuti.
Lo scorso giugno è stato finalmente approvato il nuovo Piano provinciale che esclude un inceneritore nella nostra provincia e punta molto nella raccolta differenziata "spinta" attraverso il cosiddetto "porta a porta". Un piano per certi versi rivoluzionario che è tuttavia passato in sordina. Sulla stampa locale si è prevalentemente parlato delle possibili difficoltà relative alla sua progressiva attuazione e degli attacchi dello SDI alla politica dei rifiuti della Provincia. Quasi nulla si è detto sull'importanza del Piano. Sulla sua innovazione "culturale".
La sua approvazione, tuttavia, non deve essere vista come un punto di arrivo, ma come un punto di partenza. La parte più difficile, infatti, sarà la graduale applicazione del Piano che vedrà coinvolti tutti i Comuni della Provincia a partire dal capoluogo. È inutile sottolineare che se la differenziata parte con forza e ottiene risultati importanti a Savona, il Piano avrà fatto un altro importante e decisivo passo in avanti.
La graduale attuazione del Piano partirà a Savona Jörg Costantino Assessore all'Ambiene del Comune di Savonain autunno nella 167 di Legino e nell'area di piazzale Moroni e interesserà oltre 12.000 persone. Prevedrà la raccolta differenziata "spinta" per carta, vetro, lattine, plastica, umido che verranno raccolti in appositi contenitori situati nei cortili dei palazzi e non più nei cassonetti che spariranno dalle strade. Un passo importante conquistato dal nostro partito e dal nostro Assessore comunale Jörg Costantino. Un passo che avvicina la nostra città alle altre grandi città del nord.
la redazione del sito
Savona - 19 Agosto 2007