Interrogazione in Regione su Tirreno Power

Giacomo Conti, neo capogruppo della FdS-Rifondazione, chiede alla Giunta di rivedere la propria posizione sul carbone

Nel corso degli anni un ampio schieramento di forze politiche, comitati, movimenti e singoli, oggi riuniti della "Rete Savonese Fermiamo il Carbone", ha lottato e lotta per impedire che la provincia di Savona venga condannata, sia con il rifacimento degli attuali gruppi (che porta ad un ampliamento), sia con la realizzazione di un terzo, ad altri 50 anni di carbone.

La Regione Liguria a fine 2011 acconsentì al rifacimento dei gruppi, non escludendone un terzo, una scelta che già allora giudicammo sbagliata e che oggi risulta esserlo ancora di più.

La Procura di Savona, infatti, ha avviato un'inchiesta per verificare le conseguenze sulla salute delle emissioni della centrale e dalle prime anticipazioni giornalistiche emergerebbe che le emissioni avrebbero provocato un aumento della mortalità di cancro nel savonese di mille unità rispetto ai parametri scientifici presi a riferimento.

In virtù di questi nuovi, drammatici elementi crediamo che la Regione debba rivedere la sua posizione impostando una politica energetica diversa capace di abbandonare progressivamente l'uso e l'abuso del carbone.

Giacomo Conti
Capogruppo Federazione della Sinistra-Rifondazione
Genova - 30 Settembre 2013

Il testo dell'Interrogazione con Risposta Scritta

Oggetto: centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure - Quiliano

Il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga il Presidente della Giunta e l'assessore competente