Perché questa pervicace insistenza sul carbone?

Nuova presa di posizione del "movimento" contro l'ampliamento

In relazione al progetto di potenziamento della centrale termoelettrica di Vado-Quiliano con altri 460 MW a carbone, i sottoscritti associazioni, comitati e partiti manifestano ancora una volta la ferma e motivata contrarietà  all'utilizzo del carbone su un territorio già  pesantemente penalizzato come evidenziato in modo inequivocabile anche dall'Ordine dei medici che parla, tra l'altro, di "minaccia reale e consistente per la salute e per la vita dei cittadini della provincia di Savona" relativamente agli esistenti gruppi a carbonla conferenza stampa nella Sala Rossa del Comune di Savonae 3 e 4.

Inoltre ben 18 amministrazioni comunali di diversi orientamenti politici hanno manifestato la ferma contrarietà  al potenziamento. In questo contesto destano sconcerto recenti dichiarazioni che riteniamo di rilevanza assoluta.

  1. Nella lettera del 11.10.2011 apparsa i sul sito del Ministero dell'Ambiente (inserita nel prot 0020904 del 20.10.2011 del Min Svil Econ), i sindaci di Vado e Quiliano fanno dichiarazioni clamorose su quanto scritto nel verbale definitivo della Conferenza dei Sevizi al Ministero dello Sviluppo: "Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa quanto discusso in sede di Conferenza" " una versione non conforme a quanto effettivamente disquisito in merito" e ancora "è evidente come nella versione definitiva del verbale i sopra esposti interventi siano stati modificati". Gli scriventi ritengono trattarsi di una denuncia di enorme gravità  che viene non da due persone qualsiasi ma da due sindaci nell'esercizio delle loro funzioni . Ritengono sia lecito domandarsi per quale motivo sia stata redatta dal ministero una versione che fa affermare ai sindaci "Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa quanto discusso in sede di Conferenza".
  2. Il sindaco di Quiliano sulla posizione del governatore regionale ha recentemente dichiarato "il presidente Burlando ha dialogato con noi, ma ha tenuto in considerazione per un 20% il territorio e per l'80% le esigenze dell'azienda" La dichiarazione si trova su: IVG.

Anche qui ritengono lecita la domanda sul motivo per cui, secondo quanto affermato dal sindaco di Quiliano, nella vicenda della centrale di Vado-Quiliano, il Presidente della regione avrebbe tenuto conto delle esigenze dell'azienda con grandissima, incredibile prevalenza (80% contro 20%) rispetto al territorio!

Perché questa pervicace insistenza sul carbone?

Per l'energia? L'Italia ha una capacità  produttiva quasi doppia rispetto alla massima richiesta "Consultando i dati pubblicati da Terna si scopre infatti che l'Italia dal punto di vista energetico è tecnicamente autosufficiente. Le nostre centrali (termoelettriche, idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007)" da Il Fatto Quotidiano.

Per i posti di lavoro? L'ordine dei medici, il sindaco di Savona e molte associazioni hanno chiesto la completa metanizzazione: con questa soluzione meno invasiva i posti di lavoro sarebbero comunque tutelati (compresi quelli dell'Ansaldo, leader mondiale delle turbine a gas) . E poi non si contano mai i posti di lavoro nel turismo e nell'agricoltura (vedasi comunicato della CIA confederazione agricola conferenza stampa nella Sala Rossa del Comune di Savonaltori), che riteniamo non siano certo agevolati dalla presenza di grandi impianti a carbone.

Per il territorio? Basta leggere la inquietante relazione dell'Ordine dei Medici relativa al nostro territorio e la ormai enorme letteratura scientifica internazionale che descrive i danni alla salute e quantifica i costi sociali ed economici della combustione del carbone.

Allora perché questa continua, accanita, pervicace insistenza sul carbone? A chi giova in definitiva?

I sottoscritti comitati, associazioni e partiti con rinnovato impegno e con ogni mezzo legalmente consentito, continueranno con forza la loro azione di tutela del territorio e dei cittadini.

Associazione Uniti per la salute Onlus - Quiliano
Alleanza per l'Italia
ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Comitato provinciale di Savona
ARCI - Comitato Territoriale di Savona
Associazione Consumatori Utenti - Savona
Circolo "Giustizia e Libertà " Astengo
Comitato "Ambiente e Salute" di Spotorno-Noli
Comitato "Ambiente e Salute" Val Bormida
CUB Savona
Federazione Verdi della Provincia di Savona
Gruppo Misto Consiliare
Legambiente
Libreria Ubik - Savona
Medicina Democratica - Savona
Movimento 5 Stelle - Savona
Noi Per Savona - Savona
Nuovo Filmstudio
Partito Comunista Dei Lavoratori - Savona
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione provinciale di Savona
Progetto "Vita e Ambiente"
Sodalizio Pirandello Savona
WWF Liguria
Savona - 5 Dicembre 2011