La prima gallina che canta...

La Lega Nord difende gli "invasori" di Finale

Le affermazioni del Segretario provinciale della Andrea Bronda Segretario provinciale della Lega NordLega Nord sono preoccupanti, ma illuminanti. Tracciano, infatti, senza alcuna ambiguità l'idea di democrazia che quel partito politico ha.

Il primo punto. Secondo il Segretario della Lega è giusto interrompere un'iniziativa di campagna elettorale. Insomma quello che fino a oggi è un fatto di rilevanza penale, per Andrea Bronda è cosa opportuna soprattutto se chi viene interrotto non la pensa come lui.

Il secondo punto. Per la Lega Nord organizzare un dibattito su un tema locale è una provocazione per gli abitanti e per il territorio se, come in questo caso, il Comune si esprime in modo diverso da quello che propone Rifondazione Comunista. Tradotto non si può parlare del Parco del Finalese perché il centrodestra non lo vuole e quindi i cittadini non devono essere informati perché la Lega pensa per loro. Domanda ad esempio. Non dobbiamo più fare iniziative contro il porto della Margonara perché i comuni sono favorevoli o abbiamo ancora la possibilità di portare le nostre ragioni e le nostre proposte?

Terzo punto. La nostra idea di democrazia. Indipendentemente dal giudizio che si può avere sul progetto, la Regione non vuole imporre niente a nessuno, non a caso pur avendo per legge la possibilità di realizzare il Parco non lo ha fatto, ma sta cercando un accordo con le comunità locali. Sta cercando di spiegare le opportunità che il Parco, secondo noi, offrirebbe al territorio, ma nel frattempo deve "smontare"Andrea Bronda
Segretario provinciale della Lega Nord
le menzogne che con tutta evidenza il centrodestra alimenta come quella secondo cui con il Parco i proprietari terrieri finirebbero in uno stato simile all'Unione Sovietica. Per fare politica seriamente oltre a parlare si dovrebbe ascoltare ed è quello che nella seconda parte della serata, dopo che i facinorosi si erano dileguati all'arrivo delle forze dell'ordine, siamo riusciti a fare in un confronto serrato, ma civile con alcuni cacciatori e con gli abitanti della Manie, alcuni, peraltro, favorevoli al progetto.

Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 16 Marzo 2010