Rifondazione verso l'accordo politico-programmatico con Burlando

Il Comitato Politico Regionale approva a larga maggioranza l'ordine del giorno proposto dalla Segreteria

Lo scorso 29 novembre il Comitato Politico Regionale (CPR) ha approvato, a larga maggioranza, l'ordine del giorno proposto presentato dal Segretario regionale Sergio Olivieri. Il documento proposto ha ottenuto 21 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti. Un documento che traccia alcune importanti linee programmatiche, apre la strada all'accordo con l'attuale Presidente della Regione Claudio Burlando, sancisce la presentazione alle elezioni della "Federazione della Sinistra" e individua alcune importanti candidature. Nello specifico la riconferma dei nostri attuali rappresentanti in Regione: Franco Zunino, Marco Nesci e Giacomo Conti.

Per conoscere al meglio la linea tracciata da Rifondazione Comunista vi presentiamo l'ordine del giorno.

la redazione del sito
Savona - 30 Novembre 2009

L'ordine del giorno presentato dal Segretario regionale Sergio Olivieri

Il Comitato Regionale del PRC della Liguria, in relazione al confronto in corso con il Presidente della Regione in vista delle prossime elezioni, apprezza le convergenze fin qui raggiunte su una più forte azione della Regione per contrastare gli effetti della crisi che colpisce l'occupazione e le condizioni di vita dei lavoratori e delle fasce più disagiate della popolazione.

Già nella Marco Nesci e Giacomo ContiLegislatura che sta per concludersi sono state compiute scelti importanti che hanno permesso di stabilizzare tutti i precari in carico alla Regione e agli Enti collegati, incentivare il superamento del precariato nel settore privato, estendere le tutele dei lavoratori immigrati, approvare buone leggi di protezione sociale: l'istituzione del Fondo per la non autosufficienza, sull'amianto e di sostegno ai congiunti delle vittime sul lavoro, estendere gli ammortizzatori sociali e il sostegno al reddito dei cassintegrati.

Occorre che nella prossima Legislatura questo impegno venga accentuato ed è senza dubbio positivo che nel confronto in corso sia stato accolto quanto previsto dalla Proposta di Legge Regionale recentemente proposta dai nostri consiglieri sulla tutela dalla speculazione delle aree industriali e sul sostegno della Regione alle esperienze di rilevazione di aziende in crisi da parte di cooperative dei lavoratori.

Così come appare positivo il ricorso che la Regione Liguria ha inoltrato alla Corte Costituzionale contro la privatizzazione dell'acqua e l'intesa raggiunta secondo la quale la Regione considera l'acqua bene comune per poterla così sottrarre, con gli opportuni provvedimenti, alle normative governative riguardanti la mercificazione dei servizi pubblici a rilevanza economica.

Il confronto va approfondito in particolare sulla questione della Sanità, rispetto alla quale, per esempio, confermando la nostra contrarietà alla realizzazione dell'Ospedale unico di Imperia, occorre conquistare almeno la disponibilità alla revisione del progetto.

Il Comitato Politico del PRC della Liguria, valutando positivamente l'andamento del confronto, dà mandato alla Segreteria Regionale di proseguirlo e concluderlo definendone ogni aspetto, e decide che il PRC farà parte della coalizione che sosterrà la candidatura di Claudio Burlando a Presidente della Regione Liguria.

Il Comitato Regionale del PRC della Liguria, di fronte alla disponibilità espressa dal Pdci della Liguria, da Socialismo 2000 e dal Forum della Sinistra Europea, in coerenza con il percorso intrapreso a livello nazionale e con i relativi deliberati, decide che il PRC parteciperà alle prossime elezioni regionali presentando propri candidati e candidate nella lista unitaria della Federazione della Sinistra.

Il Comitato Politico dà mandato alla Segreteria regionale di concludere le necessarie intese e di definire la ripartizione numerica delle candidature delle liste relative alle circoscrizioni provinciali.

Il Comitato Politico del PRC della Liguria valuta positivamente l'operato dei compagni che hanno rappresentato il Partito nelle diverse istanze della Regione e decide la ricandidatura nel cosiddetto listino, previa intesa con le altre forze della Federazione della sinistra, del consigliere regionale uscente con un solo mandato Giacomo Conti e nelle liste delle circoscrizioni provinciali dei compagni Nesci e Zunino attuando le deroghe previste dallo Statuto, anche al fine di proporre liste forti e politicamente qualificate.

Il Comitato Franco ZuninoPolitico del PRC della Liguria dà mandato alla Segreteria regionale di proporre alle forze che compongono la Federazione della sinistra che l'ordine di presentazione dei candidati delle liste provinciali sia quello alfabetico per rafforzare la proposta unitaria ed introdurre elementi di innovazione e democrazia.

Per l'ulteriore composizione delle liste relative alle circoscrizioni provinciali, il Comitato Regionale impegna i Comitati Politici delle Federazioni liguri ad indicare entro il prossimo 9 gennaio candidature qualificate dal punto di vista della levatura politica, del rapporto con il Partito, della rappresentatività e del radicamento sociale, con un'attenzione forte alla questione di genere.

Il Comitato Regionale del PRC della Liguria dà mandato alla Segreteria regionale, una volta verificata la rispondenza delle candidature proposte dai Comitati Politici delle Federazioni con i criteri indicati, di procedere senza ulteriore indugio alla compilazione formale delle liste e all'avvio della raccolta delle firme necessarie alla presentazione della lista della Federazione della sinistra.

In caso di elezione, il Comitato regionale impegna tutti i candidati e le candidate proposti dal PRC all'applicazione del Regolamento approvato dalla Direzione Nazionale relativo al sostegno economico all'attività del Partito versando con cadenza mensile il contributo concordato attraverso specifica disposizione bancaria permanente.

L'accettazione di tale disposizione è condizione pregiudiziale per la candidatura.

Il CPR indica a tutto il partito la necessità di promuovere campagne politiche e iniziative di massa con il coinvolgimento di tutti soggetti sociali della sinistra di alternativa sul tema dei diritti: lotta alla precarizzazione del lavoro, protezione del territorio e valorizzazione dell'ambiente (coste e fiumi), lotta contro il nucleare e per l'acqua pubblica (bene comune), difesa del sistema sanitario pubblico e dello stato sociale, difesa dell'occupazione, difesa e rafforzamento della scuola pubblica; in questo quadro il diritto al lavoro e i diritti nel lavoro in primis la sicurezza dei lavoratori diventano la nostra bussola.

In questo quadro è aperto un percorso nel quale il PRC e la FederazioMarco Nesci e Giacomo Conti
Franco Zunino
ne della Sinistra redige un manifesto dei diritti che sia rappresentativo delle richieste e delle aspettative delle masse popolari così come si sono manifestate nell'ultimo anno.

Sapere interpretare le tendenze sociali tradurre in lotta i valori del cambiamento a partire dai giovani radicarsi nelle lotte operaie ambientaliste e femministe è il cammino su cui dobbiamo misurarci come comunità politica. In questa situazione la ricostruzione di una soggettività di classe e per l'alternativa di sinistra passa attraverso la sfida su un programma e sulla nostra capacità di comprendere un vasto arco di soggetti culturali e ambientali.

Il CPR e il Partito attraverso il Partito Sociale promuoveranno tutte quelle iniziative volte a radicarsi sul territorio regionale e a rispondere, a partire dall'Associazione Diritti e solidarietà, attraverso l'attività dei GAP, delle Casse di Resistenza, delle cene di solidarietà alla crisi che ancora affligge i lavoratori e i cittadini meno abbienti.

Il Partito Sociale è strumento della Rifondazione Comunista e risponde a criteri che hanno le loro origini all'interno del movimento operaio e ripropone in veste attuale quello che di positivo, il mutualismo tra lavoratori, ha portato negli anni passati.

Il 2010 dovrà confermare e aumentare l'attività del Partito sul territorio e per questo il Partito Sociale dovrà essere rafforzato e portato avanti.