Per un'altra Liguria

Il "movimento dei movimenti" chiede un'inversione di tendenza

Il prossimo 4 Febbraio il "movimento dei movimenti" della Liguria si incontrerà per discutere e confrontarsi in vista delle prossime Elezioni Regionali. I promotori dell'iniziativa chiedono un'inversione di tendenza, sostengono la necessità di marcare una radicale differenza politica in merito alla difesa dei diritti civili (di cittadinanza e di reddito) e del lavoro; alle opere infrastrutturali insostenibili ambientalmente ed economicamente quali il terzo valico ferroviario e le nuove gronde autostradali; ad uno sviluppo insostenibile dei riempimenti portuali e del traffico dei contenitori (a fronte dello scarso utilizzo delle aree e del sistema ferroviario già oggi esistente); alla privatizzazione del sistema dei trasporti ed all'oggettiva incentivazione dell'utilizzo del mezzo privato; alla costruzione degli inceneritori quale unica risposta al problema dei rifiuti, al potenziamento del polo petrolifero e petrolchimico; alla moltiplicazione degli approdi turistici e alla costruzione delle seconde case in spregio al valore ambientale del territorio; all'abbandono dei quartieri popolari, a vantaggio delle luccicanti vetrine del centro; alla riconversione delle industrie belliche produttrici di sistemi d'arma.

Per maggiori informazioni invia una mail a liguria@forumambientalista.it.

la redazione del sito
Savona - 20 Gennaio 2005

Perché parteciperò all'assemblea "Per un'altra Liguria"

C'è una politica che non ci piace, che avversiamo e da cui siamo lontani. I crocevia di palazzo, gli incontri nelle segrete stanze, l'abbraccio ai poteri o ai loro simulacri, sono il suo DNA. Priva di passioni, ma abile nei calcoli. Incapace di riconoscere i bisogni, se non espressi dai propri vassalli. Questa politica è nemica della partecipazione, perché fa tabula rasa di ogni rendita di posizione, fino a metterne in discussione la sua stessa esistenza. Questa politica è un male antico, che ha salde radici anche nella nostra regione e che non smette di offrire l'oscena esibizione di sé.

Ma c'è anche un'altra politica, ce lo dice la brezza calda che soffia dalla Puglia, figlia delle lotte di Terlizzi, di Melfi e di Scanzano. Che c'è anche un'altra politica, non separata dalla società, lo confermano anche le belle assemblee romane, in cui la sinistra ha iniziato a riconoscersi, gridando mai più Kossovo, CPT e precarietà. Lontano dai balbettii sulle sigle, sui nomi e dai personalismi. Aria pulita, che fa ben sperare.

Di questa politica abbiamo bisogno urgente in Liguria, che si nutre di partecipazione, d'idee e diritti. L'assemblea del 4 Febbraio "Per un'altra Liguria" ci parla di questo e di come forse potremo vincere un'altra sfida che sembrava persa.

Simone Leoncini
Segreteria Regionale PRC - Responsabile Lotte sociali e movimenti
Genova - 18 Gennaio 2005