Per il reddito sociale regionale

A margine della polemica sugli "espropri"

La manifestazione romana di sabato contro la precarietā e le azioni correlate, raccontano, meglio di un'indagine sociologica, in quali condizioni versa la societā italiana. La crescita esponenziale della precarietā, la perdita di potere d'acquisto dei salari, l'estendersi dell'area della povertā e del disagio ed il venir meno delle tutele sociali, danno la cifra della crisi che attraversa il paese.

A Roma sabato abbiamo visto uscire dall'invisibilitā una generazione afflitta da una condizione lavorativa che la rende senza futuro. Abbiamo visto anche lavoratori, lavoratrici e "massaie", colpiti dalla crisi, accettare di buon grado la merce "espropriata" da quel supermercato.

Queste immagini devono far riflettere, alla politica non spetta il ruolo del censore e del moralista, la politica vive se sposa i bisogni sociali e ad essi offre risposte. Per questo riteniamo che le regioni, a partire dalla Liguria, debbano varare una legge che istituisca il reddito sociale, e che tale provvedimento debba essere una prioritā programmatica per la costituenda Grande alleanza democratica.

Simone Leoncini
Segreteria Regionale PRC - Responsabile Lotte sociali e movimenti
Genova - 8 Novembre 2004