Sono stato tra quanti ha insistito maggiormente affinché SEL continuasse a rimanere nella maggioranza che sostiene il Sindaco Berruti. L'ho fatto nel partito, nella coalizione e con il Sindaco
. Questa mia insistenza nasce dall'esigenza di avere una sinistra più unita capace di incidere maggiormente nelle politiche cittadine. Un elemento tutt'altro che "retorico" visto che le idee oggi espresse da SEL sono andate a rafforzare le posizioni che noi esprimevamo già 10 anni fa. Basti pensare alla Margonara da noi sempre osteggiata, con successo, e oggi divenuta uno dei paletti irrinunciabili anche per altri.
Ammetto che avrei preferito un altro e più lineare percorso, ma vedere rafforzate le nostre politiche a tutela del territorio è un elemento senz'altro positivo.
Non sono tuttavia così sicuro che quegli elementi oggi concordati in questa insolita "trattativa a due" possano essere sufficienti anche per Rifondazione Comunista. C'è un problema di metodo e di merito. Parto dal metodo. Le trattative non vanno affrontate separatamente, ma collettivamente altrimenti si rischia di prendere un pezzo, ma di perderne un altro. Inoltre come ho già affermato non è il Partito Democratico che decide per tutti.
Il secondo aspetto riguarda il merito. Mi spiego meglio. L'urbanistica è senz'altro importante, ma non è l'unico tema nella vita dei cittadini. Si parte dal lavoro, dall'ambiente, dal sociale. Mi piacerebbe discutere di cose concrete: se siamo per chiudere la mensa Caritas e per fare le Federico Berruti e Marco Ravera alla Scuola di Politica del PRCordinanze oppure pensiamo ad una città solidale e accogliente; se siamo per l'inceneritore o per la raccolta differenziata; se siamo per il lavoro precario o per quello stabile; se guardiamo al centro o a sinistra. Su questi e altri aspetti auspico che la coalizione si incontri e discuti a breve. Le elezioni sono ormai alle porte.
Marco Ravera
Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 23 Febbraio 2011