Federico Berruti nuovo Sindaco di Savona

Brevi annotazioni sulle elezioni comunali

Federico Berruti è il nuovo Sindaco di Savona. Un'affermazione netta ottenuta per merito di una coalizione compatta e di un programma serio, avanzato e credibile. Berruti ha ottenuto il 59.5% dei consensi contro il 31.9% del suo principale avversario Vincenzo Delfino sostenuto dal Centrodestra. Più indietro Patrizia Turchi della lista civica "A Sinistra per Savona", appoggiata anche dai Pensionati, ferma al 5.4% e Domenico Buscaglia di la chiusura in via Verdi"Noi per Savona" al 3.2%.

A Savona i DS rimangono il primo partito, seguiti da Forza Italia, Margherita, Rosa nel Pugno e Rifondazione Comunista. La nuova maggioranza, premiata dallo sfondamento del 60% dei voti, ottiene 26 seggi. Il nuovo Consiglio comunale prende così forma: 13 seggi ai DS (Ruggiero Basso, Luca Martino, Paolo Apicella, Franco Aglietto, Emilia Minetti, Giovanni Carlevarino, Giancarlo Bossolino, Francesco Bonfanti, Roberto De Cia, Reginaldo Vignola, Pietro Carella, Roberto Drocchi e Claudio Strinati), 4 alla Margherita (Francesco Lirosi, Giuseppe Casalinuovo, Giampiero Aschiero, Rosario Tuvé), 4 seggi alla Rosa nel Pugno (Marco Pozzo, Stefano Demontis, Renato Giusto, Pietro Li Calzi), 1 a Gente della Liguria (Andrea Addis), 1 ai Comunisti Italiani (Federico Larosa) e 3 a Rifondazione Comunista che sarà rappresentata a Palazzo Sisto da Sergio Lugaro il candidato del PRC più votato, da Emanuele Varaldo riconfermato in Consiglio Comunale e da Jörg Costantino membro della Segreteria provinciale. Jörg, possibile assessore, porterà in Giunta un contributo di indubbio spessore. A sostituirlo tra i banchi di maggioranza sarà Milvia Pastorino prima tra i non eletti di Rifondazione Comunista.

All'affermazione al primo turno di Federico Berruti ha contribuito quindi in maniera determinante l'apporto di Rifondazione Comunista. Una Rifondazione che ha vinto una scommessa importante, quella dell'alleanza con il Centrosinistra, ottenuta dopo una lunga trattativa. Nel capoluogo il nostro partito raggiunge il 6.13% dei consensi con risultati importanti nelle roccaforti operaie (Villapiana e Lavagnola).

Significativo anche il risultato ottenuto da Rifondazione Comunista nelle circoscrizioni. Non in tutte, per la verità. Straordinario il successo nella Prima Circoscrizione dove, presentandosi con il proprio simbolo, ha raggiungo il 17.94% dei consensi, superando il Centrodestra al completo, ed ha eletto tre consiglieri. Ai riconfermati Giovanni Ferrando e Andrea Petronici si è infatti aggiunto Maurizio Casalini. Buono il risultato, 15.14%, anche nella Seconda circoscrizione che vede l'elezione di Francesco Calabria.

Decisamente meno positivi i risultati nelle altre circoscrizioni dove i nostri candidati erano all'interno della lista comune dell'Unione. Si salva il solo Giovanni Bennati che con ben 112 preferenze si riconferma consigliere della IV Circoscrizione.

Ad ogni modo è del tutto evidente che abbiamo ottenuto un buon risultato nonostante la presenza della lista civica "A Sinistra per Savona" capeggiata dalla nostra ex capogruppo in Consiglio comunale. Annunciata come un vero e proprio ciclone, la lista alla fine si è dimostrata essere una sinistra alternativa di "scorta", non a caso ellegge un solo consigliere comunale, grazie all'apporto determinante dei Pensionati, e tre consiglieri circoscrizionali eletti solo dove il simbolo del PRC era assente.

Ma torniamo a noi. Rifondazione Comunista ottiene un buon risultato dicevamo. Raggiunge e supera il 6% (che rappresentava una vera e proprio discriminante) e forte dell'accordo di programma serio fatto con Berruti inizierà da subito a lavorare per il bene della città. Ora anche in Comune la sinistra ha un vero punto di riferimento.

la redazione del sito
Savona - 3 Giugno 2006