Affissioni selvagge

Ignorati dai media, non possiamo essere cancellati anche dai tabelloni

Come in ogni campagna elettorale che si rispetti, c'è sempre qualche candidato o qualche lista che non tiene in debita considerazione gli spazi assegnati per la propaganda sui tabelloni preposti. Si voglia per poca attenzione alla numerazione dei tabelloni o per preciso intento censorio, tra buona e cattiva fede capita ormai sovente che sugli spazi assegnati a Rifondazione Comunista compaiano i volti di candidati della lista "Savona viva" come Paolo Delle Piane a copertura, peraltro nel gruppo di tabelloni riservati ai candidati presidenti della provincia, del nostro Furio Mocco in buona parte del territorio di Savona. Stessa cosa avviene, ma ad opera del candidato europeo del PDL Bonsignore sullo spazio numero 3 della propaganda "indiretta" assegnata ai soggetti fiancheggiatori della lista unitaria PRC - PdCI.

Noi facciamo una riflessione molto tranquilla ma altrettanto stigmatizzante queste "disattenzioni" o "approssimazioni" nell'affissione dei manifesti: chi ci oscura viola ovviamente la Legge e sarebbe passibile di denuncia in merito. Ma, se per il momento ci interessa un richiamo "formale", ci preme di più evidenziare come una forma di propaganda molto tenue e "povera" come quella dei manifesti ci sia almeno lasciata, visto che la censura televisiva e massmediatica in generale nei confronti di Rifondazione Comunista è ampia e investe quasi tutti i mezzi di informazione: dalla tv alla radio, dai quotidiani nazionali a, persino, i siti internet che li riguardano.

Nel chiedere il rispetto degli spazi assegnati, e quindi della Legge, chiediamo il rispetto di una reciproca correttezza che sino ad ora non è stata messa in pratica dai nostri avversari.

Marco Sferini
Responsabile Organizzazione PRC Savona
Savona - 26 Maggio 2009

Atti di prepotenza e arroganza

Sta diventando sistematica l'opera di copertura degli spazi elettorali di Rifondazione Comunista da parte delle liste del PDL (peraltro non presente sulla scheda elettorale per le provinciali...), dell'Italia dei Valori e di altre liste di carattere locale.

In particolare nella città di Savona i manifesti del PDL vengono sovrapposti abusivamente a quelli della lista PRC-PdCI per le europee e allo spazio dedicato ai candidati presidenti della Provincia.

I militanti di Rifondazione Comunista che si occupano dell'affissione dei manifesti, proprio ieri sera in via Stalingrado, sono stati oggetto di ingiurie e irrisioni da parte di due persone che affiggevano manifesti per la propaganda provinciale sugli spazi per le elezioni europee coprendo, come sottolineavamo, uno dei tanti manifesti "abusivi"
foto Silvano Laureri
i nostri punti di propaganda assegnati con la delibera della Giunta comunale di Savona.

Abbiamo provveduto, di comune accordo con il PdCI, a denunciare ogni episodio da noi riscontrabile ai Vigili urbani e alla Digos per gli accertamenti del caso e per la comminazione delle sanzioni dovute per Legge.

Proprio in questi giorni i rapporti dell'AgCom dicono che alle liste di Rifondazione Comunista e del PdCI viene assegnato solo l'1% dello spazio televisivo e radiofonico riguardante i dibattiti di campagna elettorale nelle più grandi trasmissioni (Ballarò, Matrix, Annozero, Porta a Porta) e che la presenza nei telegiornali sia di Rai che di Mediaset è addirittura irrisoria (0,9% in quindici giorni!).

Poichè la nostra campagna elettorale dispone solamente di mezzi semplici come volantini, manifesti e pubblici incontri con i cittadini senza faraonici palchi o altro, poichè esistono ancora delle regole che vanno rispettate e poichè non accettiamo la prepotenza e l'arroganza di chi ha apostrofato i nostri militanti dicendo: "Tanto nessuno vi vota", il che è tutto da verificare e comunque non inficia il nostro diritto a svolgere la propaganda elettorale, tutto questo detto, d'ora in poi denunceremo alle competenti autorità qualunque violazione, anche di un singolo spazio su un tabellone, per riportare prima di tutto su un piano etico la competizione elettorale. Perchè non accettiamo lezioni moralistiche da chi non è stato in grado di presentarsi alle elezioni provinciali al primo turno e pretende poi di oscurare la campagna elettorale di chi, invece, come noi ha operato nella pienezza della legalità e ha ottenuto questo diritto.

Furio Mocco
Candidato Presidente della Provincia
Savona - 28 Maggio 2009