Esclusione liste: toni sempre più preoccupanti

Le regole non valgono per il PDL, che attacca la magistratura

La vicenda delle irregolarità evidenziate nella raccolta delle firme a supporto del PDL sta assumendo toni sempre più cupi e preoccupanti. Gli anatemi lanciati oggi dai "kapò" dell'onorevole Scajola assumono toni decisamente sopra le righe con derive populiste che, la conferenza stampa del PDLscimmiottando i toni del ministro, sovrastano di gran lunga la componente patetica e ridicola insita in alcuni passaggi. Ribaltando completamente la realtà Si urla al complotto comunista e alle toghe rosse, insinuando una delegittimazione grave dell'operato degli enti preposti. "E l'Italia giocava alle carte e parlava di calcio nei bar..." cantava alcuni anni fa Giorgio Gaber, mentre qualcuno all'ombra della falsa democrazia senza regole per qualcuno, sta cercando di sovvertire le regole universali dello stato di diritto. In nome e per conto di una superiorità, di una immunità e di una non processabilità acquisita per decreto divino.

I comuni mortali, magistratura compresa, non osino mettere in dubbio né l'operato né le procedure adottate dalle persone investite dall'onnipotente Silvio. Il primo concetto di democrazia è il rispetto delle regole. Nonché il riconoscimento delle funzioni e degli enti preposti. La delegittimazione di coloro i quali osano evidenziare e rivendicare regole universali è una storia che purtroppo abbiamo già vissuto.

Ci sarebbe piaciuto molto di più discutere e confrontarci sui programmi e le prospettive del territorio Savonese; tuttavia questo livello di dibattito ha come prerequisito la condivisione di regole uguali per tutti, ed il rispetto della democrazia. Prerequisiti che come dimostrano i recenti fatti, purtroppo non sono assolutamente né scontati né rispettati.

Furio Mocco - Candidato Presidente della Provincia
Marco Ravera - Segretario provinciale Rifondazione Comunista
Savona - 19 Maggio 2009

Contro il PDL nessuna congiura, si rispetti la magistratura

"Complotti della sinistra e magistratura comunista, il Pdl ha rispolverato le crociate di sempre pur di negare le eventuali irregolarità contestate dagli inquirenti nel momento della raccolta delle firme". Lo dichiara Ciro Pesacane, presidente del Forum Ambientalista e candidato alle elezioni provinciali di Savona (nel XXIII collegio) per Rifondazione Comunista, il quale ritiene "ridicole" le mosse degli esponenti del Pdl locali pronti a presentare un'interrogazione al ministro Maroni e ricorsi al Tar o al Consiglio di Stato.

"Non mi esprimo sui brogli finché non viene fatta pienamente chiarezza - spiega l'ambientalista - Ma gli attacchi dei pidiellini alla sinistra sfiorano il ridicolo".

“Al senatore Franco Orsi - aggiunge Pesacane - rispondo parlando dei programmi e il suo disegno di legge sulla caccia, che prevede un patentino per sparare a 16 anni e l'esclusione dalla protezione faunistica di animali come piccione domestico, nutria, lupo, pappagallo, ermellini la conferenza stampa del PDL
foto tratta dal sito www.ivg.it
e scoiattolo grigio, è nemico dell'ambiente. Oltre a incentivare la libera circolazione delle armi in Italia".

“Inoltre il Pdl - conclude - dovrebbe dare spiegazioni sulla sua alleanza elettorale con Fiamma Tricolore, un partito che si richiama al fascismo e quindi anticostituzionale".

Forum Ambientalista
Roma - 18 Maggio 2009