Tra il dire e il fare, c'è di mezzo...

Mocco risponde a Boffa

Michele BoffaL'antico detto popolare "tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare" calza in modo perfetto nell'attuale situazione politica, anche in ottica provinciale. C'è chi si accontenta di dire cose di sinistra, poiché ha scelto di farlo, e invece c'è chi le cose di sinistra non si accontenta più di dirle soltanto; e per questo si candida in modo autonomo a farle.

Questa è la differenza sostanziale tra noi e le altre forze di sinistra che hanno legittimamente scelto di appoggiare il PD in modo organico. Il programma del PD è il programma del presidente ed è immodificabile, questo ci è stato detto durante alcuni incontri. Oggi il PD, tramite il suo candidato presidente, "permette" e concede alle forze alla sua sinistra ed alleate in modo organico, di dire qualcosa di sinistra, giacchè il PD, purtroppo, non sa neppure più neppure dirle e ha bisogno di qualcuno che le pronunci.

La scelta strategica di Rifondazione Comunista sta tutta in questo semplicissimo ragionamento. Cioè la presa d'atto che non è più il tempo del dire; ma è già tragicamente passato il momento del fare cose di sinistra. Progetti di vivibilità, rilancio socio-culturale ed economico, che traguardino orizzonti diversi dallo sviluppismo fine a se stesso. Che sappiano guardare ai giovani, al territorio, alla partecipazione. Di queste cose necessita il paese,la Provincia. Per questo ci candidiamo a rifondare la provincia.

Furio Mocco
Candidato Presidente della Provincia
Savona - 24 Aprile 2009