L'accordo con il Centrosinistra è possibile

Al termine di una discussione intensa approvata la linea tracciata dal Segretario

Lo scorso 31 Marzo il Comitato Politico Federale ha dato mandato, sulla relazione di Franco Zunino, alla Segreteria Provinciale ed alla commissione trattante di procedere per la conclusione delle trattative con accordo organico con il Centrosinistra (se non subentreranno fatti nuovi) in vista delle Elezioni Provinciali del 12 e 13 Giugno prossimi. L'organismo dirigente del PRC ha infatti approvato, con 22 voti a favore (16 i voti contrari), il documento presentato dallo stesso Zunino a nome della Segreteria Provinciale. Respinto invece il documento presentato da Patrizia Turchi che ha ottenuto 16 voti a favore.

Per conoscere al meglio le posizioni espresse all'interno del Partito vi presentiamo i documenti argomentati e discussi nell'ultimo Comitato Politico Federale.

la redazione del sito
Savona - 6 Aprile 2004

Documento presentato da Franco Zunino - approvato

Palazzo NerviIl Comitato Politico Federale del Partito della Rifondazione Comunista di Savona, preso atto della relazione del Segretario federale, a nome della Segreteria provinciale a riguardo del confronto programmatico con le forze del Centrosinistra, assume la scelta di addivenire ad un accordo politico-programmatico, per le prossime Elezioni Amministrative Provinciali, con le forze del Centrosinistra.

Da mandato alla Segreteria ed alla delegazione trattante di proseguire le trattative per una stesura del programma complessivo della coalizione che nelle linee di fondo non sia in contrasto e anzi valorizzi le posizioni del PRC, così come espresse nella bozza programmatica del Partito approvata dall'ultimo Comitato Politico Federale e che verrà sottoposta al giudizio dello stesso Comitato Politico Federale.

Nel caso tali condizioni mutassero (o non si realizzassero), la Segreteria federale ha il dovere di riportare in discussione nell'ambito del Comitato Politico Federale la scelta di oggi.

Documento presentato da Patrizia Turchi - respinto

Il CPF, considerato che

  1. in questi otto anni la politica amministrativa in Provincia del nostro partito ha saputo congiungersi con la battaglia sul territorio. I Circoli hanno lavorato integrando, ma a volte anche promovendo, ciò che era lontana materia "amministrativa" con la realtà di tutti i giorni, trasformando il concetto politico di società alternativa in risvolto quotidiano e popolare, con esperienze come quelle sulle infrastrutture, sul territorio, sulle aree produttive, sulle privatizzazioni, sull'energia e sui rifiuti;
  2. questo ha ovviamente segnato la distanza tra la politica del nostro Partito con quella del centro-sinistra, e su questa differenza noi abbiamo costruito la nostra credibile riconoscibilità. Non c'è, né c'è stata alcuna modificazione sostanziale o di metodo nelle politiche del centro sinistra, basta pensare al "cordone sanitario" attorno alla nomina del Presidente dell'Autorità portuale, o alla necessità di una trattativa elettorale per "convincere" il Centrosinistra a portare avanti le proprie politiche sui rifiuti (contro le quali noi abbiamo fatto opposizione);

ritiene

  1. che proprio le battaglie politiche ed il patrimonio prezioso raccolto in questi anni non debba vederci minimamente coinvolti, seppur passivamente, nella realizzazione di alcuna delle contestate politiche del Centrosinistra;
  2. che la presentazione autonoma ed alternativa al Centrosinistra e al centrodestra alle prossime elezioni amministrative in Provincia sia l'unica strada percorribile;
  3. di dare mandato alla segreteria provinciale di coinvolgere nella nostra presentazione autonoma altre forze alternative, che condividano e possano integrare coerentemente il nostro programma;
  4. di procedere nella riunione del CPF del 7 Aprile alla candidatura di Partito alla presidenza della Provincia e alla lista con i candidati nei collegi elettorali;
  5. che il nostro Partito non può permettere al Centrodestra di vincere questa tornata elettorale, e che quindi userà tutti gli strumenti, propri del percorso consultivo, per sconfiggere questa ipotesi.