Novità elettorali

Come influiranno le nuove formazioni politiche in vista delle Elezioni Provinciali

La formazione del "Triciclo Riformista", avvenuta con grande sforzo mediatico a Roma nella scorsa settimana e la quasi contemporanea decisione della "Lista Occhetto - Di Pietro" di scendere autonomamente in lizza nelle prossime tornate elettorali, potranno risultare scelte non riservate esclusivamente allo scenario europeo, ma potrebbero anche (e nel caso del "Triciclo" dovrebbero), tradursi in iniziative di carattere locale.

Abbiamo quindi analizzato gli effetti della possibile presenza di queste due formazioni alle prossime Elezioni Provinciali di Savona, attraverso il metodo di analisi già esplicitato in precedenti occasioni (per la "Lista Occhetto - Di Pietro", che dispone soltanto del precedente relativo alla formazione allestita dall'ex - pubblico ministero di "Mani Pulite" sono già disponibili sondaggi effettuati da diversi istituti, parametrabili fra di loro anche a livello locale).

Il dato più interessante, però, al riguardo della possibile presenza di queste due formazioni nell'agone elettorale amministrativo, riguarda la dinamica interna alle coalizioni. Ci siamo posti di fronte al consueto scenario di quattro possibili candidature alla Presidenza della Provincia di Savona: Casa delle Libertà, Ulivo, Rifondazione Comunista, Lista Bonino. Rispetto alle parametrazioni precedenti l'Ulivo rimane in vantaggio, con un margine più risicato rispetto alla Casa delle Libertà (46,25% a 45,92%), Rifondazione Comunista si colloca al 4,77%, la Lista Bonino al 3,06%. Salta agli occhi, dunque, per prima cosa la decisività, per l'Ulivo, dell'atteggiamento che sarà assunto da Rifondazione Comunista.

Per il Centrosinistra, però, la formazione del "Triciclo" presenta anche una serie di problemi inediti, circa l'assegnazione dei collegi ai diversi candidati ed il rapporto con gli alleati di coalizione. Sia in caso di vittoria, che in caso di sconfitta è evidente, infatti, che il peso del "Triciclo" sugli altri alleati (Occhetto - Di Pietro, Verdi, Comunisti Italiani, UDEUR - Alleanza Popolare) è destinato a crescere, per via del metodo di assegnazione dei seggi attraverso il sistema d'Hondt (o dei quozienti successivi). Sulla base dei dati di partenza (naturalmente facilmente smentibili di dati veri) come vedremo meglio esaminando le specifiche situazioni, soltanto la "Lista Occhetto - Di Pietro" pare avere sulla carta la possibilità di entrare in Consiglio Provinciale con un seggio: in caso di vittoria, infatti, il Triciclo potrebbe aggiudicarsi 13 mandati, ed in caso di sconfitta 9. Inoltre, non sarebbe risolto il problema della rappresentanza complessiva del territorio provinciale: i seggi "sicuri" da attribuire al Triciclo, rimangono quelli ad "egemonia" DS , concentrati prevalentemente tra Savona città, Vado, Quiliano, la Valbormida. Occorrerà, quindi, un sapiente e complesso lavoro di assegnazione dei collegi per garantire a Margherita e SDI la certezza di essere presenti in Consiglio Provinciale. In questo senso, rispetto alla dislocazione geografica dei seggi vincenti, l'apporto della Margherita risulta "aggiuntivo" ma non riesce a spostare la destinazione dei collegi più o meno "sicuri".

Andiamo allora a verificare i tre scenari possibili (tenuto conto della probabilità che si vada al ballottaggio).

Vittoria del Centrosinistra senza apparentamento con Rifondazione Comunista

Vittoria del Centrodestra

Vittoria del Centrosinistra con apparentamento con Rifondazione Comunista

Esaminiamo, allora, in conclusione la dislocazione geografica dei migliori collegi per singola forza politica.

Franco Astengo
Genova - 19 Febbraio 2004