Un buon programma

Il commento di Stefano Ressia al programma di Fulvio Briano

Giunti al termine del percorso di preparazione, costruzione e valutazione del programma per le elezioni amministrative di Cairo, sono in grado, a nome del Circolo locale di Rifondazione Comunista, di esprimere alcune valutazioni e considerazioni.

Intanto, possiamo esprimere con sicurezza apprezzamento per il metodo seguito fino ad ora dal candidato a Sindaco Fulvio Briano ed, in particolare, da parte della forza maggiormente rappresentativa i DS; contrariamente a ciò cui avevamo assistito in passate occasioni da parte di tale partito, la condivisione della "fabbricazione" del testo del programma è stata collegiale ed ampiamente democratica. Un valutazione che possiamo estendere anche al merito del testo elaborato da Briano, dopo aver raccolto i suggerimenti che da più parti sono arrivati; il contenuto è innovativo e comprendente i temi trattati in modo attuale. Si coglie una freschezza d'idee che testimoniano certamente la giovane età del candidato Sindaco e, nello stesso tempo, anche una già rassicurante padronanza delle questioni affrontate.

Per venire alle questioni programmatiche che più mi preme mettere in risalto, vi sono due argomenti che, concordemente ai Verdi ed al PdCI, abbiamo posto al tavolo della elaborazione programmatica e che sono state inserite nel testo:

• la prima riguarda la questione della centrale elettrica a combustibili fossili, nella quale si chiarisce che "un tale insediamento si deve ritenere incompatibile su tutto il territorio comunale", oltre al diniego di tale insediamento sul sito della Ferrania;
• pur nella condivisione generale di massima al progetto dell'arteria autostradale "Carcare-Predosa", oggi diventata "Albenga-Millesimo-Predosa" (c'è da precisare che di questa seconda versione, allo stato dell'arte, non esiste alcun atto ufficiale di enti pubblici, né tanto meno un progetto di massima), abbiamo fatto inserire una frase che recita: "e con la ricerca del più ampio consenso possibile degli abitanti dei comuni attraversati dalla nuova arteria autostradale"; inoltre, più avanti, si dice: "L'amministrazione comunale dovrà inoltre favorire, per quanto di sua competenza, il potenziamento dei servizi di trasporto merci e passeggeri sulle due linee ferroviarie per Savona e Alessandria".

Altro punto notevole, che Rifondazione Comunista ha fatto inserire, importante dal mio punto di vista e del Circolo che rappresento è l'introduzione di un capitolo 9bis in cui si specificano, "in armonia con quanto previsto dal nuovo Piano provinciale dei Rifiuti, i criteri per la creazione di un nuovo sistema integrato del ciclo dei rifiuti", specificati in otto punti che vanno dalla "riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte", alla "estensione, potenziamento, e capillarizzazione della raccolta differenziata", alla "promozione di campagne di educazione e sensibilizzazione ambientale".

Abbiamo apprezzato il capitolo dedicato alla politica di bilancio che con il "bilancio sociale partecipato" porterà ad un maggiore coinvolgimento dei cittadini i candidati di Rifondazione Comunista.
Da destra: Dario Cagnone, Simona Ferrini e Stefano Ressiacairesi alle scelte di spesa programmate nel bilancio comunale.

Siamo giunti in questo modo alla piena condivisione del programma. Nell'impostazione del programma si coniugano così, in modo efficace, innovazione ed esperienza, ed inoltre Briano è supportato da un vero rinnovamento della squadra di lista.

Con queste premesse, vi sono tutte le condizioni di vincere le elezioni, e soprattutto, di andare a governare l'amministrazione comunale in modo nuovo e competente.

Stefano Ressia
Segretario del Circolo Bella Ciao di Cairo Montenotte
Cairo Montenotte - 19 Aprile 2007