Poi dice che uno si butta a sinistra

Quinta lezione con Giovanni Russo Spena

Con questo si svolge l'ultimo incontro della IV edizione della Scuola di politica, organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista di Savona, svoltasi dal 18 gennaio al 15 marzo 2010 presso Giovanni Russo Spena e Marco Raverala Sala Rossa del Comune di Savona. Ringraziamo calorosamente tutti i relatori che sono intervenuti in questa edizione nonché tutti gli "studenti" con i quali si sono potuto aprire numerose finestre di discussione durante le lezioni.

Nell'ultima lezione si affronta un tema anch'esso compreso tra le cose che rischiamo di perdere; la sinistra, intesa in tutte le sue declinazioni. A discutere di questo tema, l'incontro è intitolato "Poi dice che uno si butta a sinistra", due relatori di spessore: Giovanni Russo Spena, già Senatore del PRC, e Vittorio Agnoletto, già Eurodeputato del PRC. L'incontro si è aperto con un caloroso saluto di Vittorio Agnoletto il quale, per motivi legati alla campagna elettorale il Lombardia che lo tengono impegnato, non è potuto essere presente a questa serata.

In linea con il tema della serata, Russo Spena propone un'analisi della attuale situazione politico-economica evidenziando i caratteri della crisi capitalistica e di una fase di trasformazione politica. In questa fase, nota Russo Spena, la sinistra deve riuscire ad inserirsi nelle contraddizioni prodotte, altrimenti corre il rischio di non essere solo minoritaria nello scenario politico ma, addirittura, di estinguersi.

Punto nodale di questa trasformazione globale è il 1989, con la caduta del muro di Berlino e l'affermarsi delle istanze di libertà, anche economica, prodotte ed avanzate in quel contesto ma dietro a questo si registrava tanto una rivendicazione delle libertà personali e dei diritti individuali e collettivi, quanto una uguaglianza basata su metodi e modelli di consumo. Si è registrato un ruolo di traino fondamentale svolto dal capitale durante questa trasformazione che ha, successivamente, portato alla frantumazione dello statGiovanni Russo Spena e Marco Ravera
foto di Marco Sferini
o sociale.

L'iniziale spinta di trasformazione e di rinnovamento che sembrava potesse essere apportata dal capitale, svanisce nel momento in cui questo riesce a espropriare sempre più terreno alle politiche sociali e a produrre crisi economiche, sociali, politiche fino ad arrivare alla attuale crisi economica, prima e grande crisi del capitale globalizzato. Un elemento che ha avuto gli effetti di un terremoto nella sinistra italiana, è stato lo scioglimento del PCI, la quale non è stata più in grado di costruire quel contatto, quella simbiosi e radicamento che il PCI aveva saputo fare negli anni.

A questo punto Russo Spena avanza quella che non è solamente una linea di azione che il PRC deve assumere; si dice, infatti, come sia necessario che in partito, soprattutto in questa fase, debba necessariamente ricostruire il contatto con la società e quindi svolgere un'opera di ri- radicalizzazione, al fine di essere nuovamente un punto di riferimento per la sinistra italiana e a quanti si rifanno alla storia della sinistra italiana.

Gianmaria Pace
Savona - 30 Aprile 2010