Rifondazione Comunista Savona

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Renato Zunino, instancabile organizzatore della memoria antifascista

Renato Zunino, Presidente provinciale ANPI Savona

Ci associamo ai ricordi scritti dal politologo savonese Franco Astengo e da Franco Zunino per la scomparsa del Presidente provinciale dell’ANPI Renato Zunino, instancabile organizzatore delle manifestazioni per mantenere viva la memoria dell’antifascismo, i valori della pace e della libertà dei popoli. A lui mandiamo un affettuoso pensiero. Alla famiglia le più sentite condoglianze del PRC.

La morte di Renato Zunino mi ha colpito molto e così come me i tanti che lo hanno conosciuto in tutti questi lunghi anni di suo impegno politico, amministrativo e sociale. Io lo conobbi nel lontano 1983, quando partecipai al concorso per il posto di responsabile dell’Ufficio Tecnico (Urbanistica e Lavori Pubblici) a Celle e venni assunto. Mi ricordava un po’ il fratello che avevo perso qualche anno prima e anche per questo mi era simpatico.

Qualche giorno fa ho ritrovato una vecchia foto, di un comizio fatto assieme a Celle, sul lungomare, in occasione delle elezioni politiche del 1987. I giovani comunisti savonesi, nella persona del segretario di allora della FGCI, Roberto Decia, mi chiesero di candidarmi come indipendente alla Camera.

Provenivo dal mondo pacifista ed ambientalista ed era quella la mia prima esperienza elettorale e Renato mi aiutò molto facendomi avere un sacco di preferenze a Celle, oltre a quelle che ottenni a Savona. Non sempre le nostre opinioni politiche coincidevano, ma c’è sempre stato un reciproco rispetto. Renato è stato un ottimo amministratore pubblico, facendo dell’Amministrazione comunale di Celle un’eccelenza a livello provinciale.

Negli ultimi anni prezioso è stato il suo ruolo quale presidente provinciale dell’ANPI, non solo a difesa della democrazia costituzionale e delle lotte antifasciste, ma anche del territorio, basti pensare al ruolo assunto nel coordinamento delle associazioni contrarie al rigassificatore previsto nella rada di Savona-Vado.

Anche a nome dell’ARCI provinciale invio un forte abbraccio alla moglie Giulia e ai figli.

Che ti sia lieve la terra Renato e grazie per il tuo impegno per cercare di rendere un po’ migliore la nostra società.

FRANCO ZUNINO
Presidente provinciale ARCI – Savona


La notizia della scomparsa del presidente provinciale dell’ANPI Renato Zunino avvenuta in circostanze di vera e propria tragedia rappresentano un lutto e un grande dolore per l’antifascismo e la democrazia della nostra provincia.

Renato Zunino era stato lo “storico” sindaco di Celle Ligure: da giovane protagonista della vita pubblica aveva compiuto quella che poteva essere considerata una vera e propria “impresa”: la lista del PCI da lui capeggiata aveva sconfitto, nelle elezioni del 1975, quella della Democrazia Cristiana e successivamente il consiglio comunale (non esisteva l’elezione diretta) lo aveva eletto sindaco, il primo non democristiano nella storia di Celle.

Quella vicenda era rimasta per Renato quasi un vero e proprio “marchio di fabbrica” di una idea di rinnovamento della politica, della freschezza e della capacità che i giovani comunisti di allora avevano saputo imprimere nell’amministrazione pubblica.

Renato godeva di una grande popolarità che nasceva spontanea dall’animo della gente in tempi in cui l’agire politico godeva di grande considerazione pubblica.

Rieletto sindaco di Celle in diverse occasioni anche con intervalli aveva sempre rappresentato il saldo punto di riferimento per il suo paese mentre si muoveva in un percorso politico di alto livello nella sinistra savonese: dal PCI al PDS e poi al PD aveva ricoperto diversi incarichi sempre tenendo fermo il valore unitario ( nella tormentata vicenda dello scioglimento del PCI aveva aderito alla mozione di Bassolino che intendeva gettare un ponte fra le due anime: quella del Sì alla proposta di Occhetto e quella del “No”).

In tempi più recenti l’incarico di presidente provinciale dell’ANPI, assolto con la consueta dinamicità, presenza in tutte le iniziative, vero e proprio “centro motore” tutte le attività della gloriosa associazione partigiana tenendo fermi i grandi valori di solidarietà, uguaglianza democrazia insiti nella vocazione antifascista.

All’improvviso la ferale notizia: incomprensibile per noi che lo abbiamo conosciuto e gli siamo stati compagni di impegno e di lotta.

FRANCO ASTENGO
Associazione “Il Rosso non è il Nero” – Savona

5 dicembre 2024