Un’istituzione che guarda al di fuori di sé, per agire, deve saper guardare anche a come creare le condizioni migliori per essere efficiente ed efficace.

E allora non si può non affrontare il problema spinoso degli spazi: sono insufficienti e spesso poco vivibili quelli di molti uffici comunali.

Sono insufficienti e non adeguati quelli destinati ad uffici di altre amministrazioni (pensiamo alle scuole) la cui competenza logistica è di competenza del Comune, sono insufficienti e mal collocati uffici per i quali è il Comune che deve provvedere e che ospitano uffici importanti per la ripresa economica e sociale di questa provincia (pensiamo alle politiche attive del lavoro, ex uffici di collocamento).

Ma la cosa non finisce qui: il Comune dovrebbe preoccuparsi anche di creare spazi di incontro e di incentivazione per attività culturali, artistiche ecc. sia di tipo professionale che amatoriale.

E allora: per vivere, perché una città viva, ci vuole spazio. Anche questo aspetto dovrà essere tenuto in adeguata considerazione da chi governerà questa città.

Avviare subito un attento monitoraggio di tutti gli spazi pubblici, istituzionali o meno, che possono essere messi a disposizione, concordando soluzioni anche con altre istituzioni e intervenendo sul privato per la messa a disposizione di spazio per una nuova vita della città è uno degli strumenti che si potranno mettere in campo, in uno spirito solidale in cui non ci sono gelosie e competizioni tra soggetti diversi, ma ci si mette a disposizione per una città viva, che respira, che ha i suoi spazi.

MARCO RAVERA
Candidato di “Sinistra per Savona”

24 settembre 2021