Sarò Franco

Le prossime elezioni avranno una forte valenza politica

Caro Zunino,
sono un elettorale abituale di Rifondazione Comunista. Condivido i suoi ideali e le sue battaglie, ma sinceramente non capisco una scelta del nostro partito a livello provinciale. Mi riferisco all'accordo con il Centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative. Ho infatti letto sulle pagine del sito che nonostante esistano "elementi di forte differenziazione con le forze dell'Ulivo e con i Democratici di Sinistra in particolare" il dialogo è andato avanti e si è giunti all'accordo.

Quello che non capisco è come sia possibile, dopo anni di dura opposizione alla Giunta Garassini, "aprire" all'Ulivo che appoggia progetti devastanti e che ha un'idea della Provincia opposta alla nostra (o perlomeno alla mia).

Grazie dell'attenzione.

Giacomo Camperi

Caro Camperi,
la questione che tu poni è stata una questione molto dibattuta, in questo periodo, nella nostra Federazione. Negli ultimi Comitati Politici Federali, nei quali si è arrivati alla decisione di addivenire ad un accordo politico-programmatico, a livello provinciale, col Centrosinistra, ho posto, in qualità di Segretario, all'attenzione delle compagne e dei compagni, alcune considerazioni, arricchite da molti interventi e condivise dalla maggioranza del Partito, che qui ripropongo, sperando di dare una risposta adeguata (e spero condivisibile) alle obbiezioni da te sollevate.

In questi giorni si sta discutendo a riguardo del programma complessivo del candidato presidente, Marco Bertolotto, del Centrosinistra e Rifondazione. Si è convenuto che in tale programma verranno introdotti elementi per noi importanti, quali la gestione pubblica della risorsa acqua, la "clausola sociale" nei pubblici appalti (contro la precarizzazione crescente nel mondo del lavoro), la democrazia partecipativa, etc.

In sintesi:

  1. Queste elezioni avranno una forte valenza politica di carattere nazionale e personalmente ritengo che Rifondazione Comunista non possa a priori "tenersi fuori" dalla necessità di costruire un'alternativa praticabile a Berlusconi (di cui tutti ci auguriamo una sonora sconfitta).
  2. Rifondazione è determinante (a differenza del Comune di Savona) per la sconfitta del Centrodestra in Provincia e dunque può far pesare le proprie idee e proposte.
  3. Rispetto all'Amministrazione precedente ci sarà un rinnovamento quasi totale della Giunta ed anche nelle stesse forze di Centrosinistra provinciale (in parte per il rinnovamento di alcuni organismi dirigenti) ci sono alcuni cambiamenti interessanti, sia nella conduzione di tali forze, sia nelle proposte programmatiche.

Questo non significa naturalmente che la strada sia completamente sgombera da intralci e difficoltà. Sono convinto però che starà anche alla nostra forza, alle nostre capacità, all'interlocuzione coi movimenti presenti sul territorio se sapremo cambiare realmente (e in che misura) il modello di sviluppo del nostro territorio provinciale (mantenendo il nostro giudizio negativo sul passato e su molti dei progetti in itinere).

Si tratta di una scommessa che, a mio avviso, vale la pena di tentare. Non si tratta di un matrimonio indissolubile, anche se devo essere sincero, nel caso non riuscissimo ad ottenere quanto propostoci e quindi costretti a rivedere la nostra collocazione, ciò sarebbe una sconfitta non solo per noi, ma anche per chi ha fiducia nelle nostre idee e nel nostro tentativo di cambiamento. Partiamo dunque col piede giusto (quello sinistro), con la volontà dichiarata di modificare in profondità lo stato di cose esistenti: per poter praticare tale scelta occorre, aldilà dei legittimi giudizi espressi, l'aiuto di tutte le compagne ed i compagni iscritti e non iscritti che in questi anni ci hanno dato sostegno e fiducia. Insieme verificheremo il percorso intrapreso e adotteremo le misure correttive eventualmente necessarie.

Franco Zunino
Savona - Aprile/Maggio 2004